Con così pochi anni in Formula 1 la Red Bull ha dimostrato un grandissimo carattere e non solo per aver costruito la macchina perfetta, adattabile ad ogni circuito, ma per aver ancora una volta dimostrato il grande senso di lealtà, sportività e onesta che a quanto pare risiede nelle fondamenta di questa squadra.
A campionato concluso Webber è andato a parlare a quattro occhi con Vettel. Questa volta pare che un compromesso sia stato raggiunto tra i due, quindi le tensioni che assomigliavano a quelle di Senna e Prost negli anni 90 pare abbiano preso una distanza considerevole dai due piloti.
“Sono andato da lui ed abbiamo parlato da uomo ad uomo” ha spiegato Mark Webber”E’ stato importante mettere le cose in chiaro, ci ha fatto bene”.
La leadership all’interno del team è rimbalzata per tutto l’anno. Inizialmente Sebastian è stato sfortunato con i problemi di affidabilità, mentre Mark è stato impeccabile in Spagna e a Monaco. Poi la scintilla in Turchia con l’incidente dovuto al fatto che l’australiano non diete abbastanza spazio al compagno, il quale sbagliando perse il controllo della macchina. Da li la squadra incolpò Webber e le polemiche si accentuarono raggiungendo un altro apice durante Silverstone.
Poi il finale di stagione con i botta e risposta in Brasile tra Mark e Horner sul futuro in Red Bull e sulle attuali condizioni all’interno della scuderia.
Webber ha spiegato dicendo che certi comportamenti sono comprensivi all’interno di una stagione così combattuta, ma incolpa anche i media per aver ingrossato le storie fuori la pista sulla vicenda col compagno. Webber così conferma la sua permanenza in Red Bull nel 2011, anzi l’australiano oltre ad aver accettato il compito di difendere il campionato costruttori è intenzionato a lavorare per spodestare il titolo di campione al compagno di squadra.