Australiano, 35 anni, esperto e ad un soffio dal titolo iridato nel 2010. Il compagno di Sebastian Vettel si è appena goduto il meritato riposo ma è già pronto per iniziare la nuova stagione. L’ombra della pensione che tutti gli vedono addosso non lo preoccupa e i due giovani militanti alla Toro Rosso non gli stimolano nessuna minaccia.
NO ALLA PENSIONE – Webber non parla di pensione, ma tutti insistono che a fine 2012 l’australiano dovrà farsi da parte, almeno alla Red Bull, per dare spazio ai giovani o a un altro top driver come Hamilton o Raikkonen. Ma alla domanda su un vicino ritiro dalle corse il pilota ha così risposto
Niente affatto, sai, ho passato abbastanza tempo in pista e fuori per sapere che nulla è per sempre. Secondo i media sarei dovuto essere sostituito da Kimi Raikkonen quattro anni fa
I GIOVANI SCALPITANO –La politica in casa Red Bull non perdona nessuno, esempi come Buemi e Alguersuari sono la testimonianza più tangibile, così l’azienda produttrice di bibite energetiche potrebbe anche esprimere la volontà di fermare la carriera dell’australiano per dar sfogo a uno dei due giovani piloti provenienti dal programma piloti.
2 AUSTRALIANI IN F1 -Tra i due giovani aspiranti il più vicino a ricoprire tale ruolo è il connazionale di Webber, il giovane Ricciardo. Al 35enne è stato chiesto se nel 2012 la presenza di più piloti provenienti dall’Australia sarà da incentivo per i giovani piloti a mostrare più interesse verso l’automobilismo e quindi a rendere le loro carriere più facili, ma Mark ha così risposto
Penso che quello che accadrà è che quando hai piloti australiani vincenti e se Daniel continua ad avere una buona carriera, che non ho dubbi che lo farà, stimola più persone, ma non credo che renderà l’ascesa più facile
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