Negli anni 80 era una delle vetture più vendute, adesso la lunga Polar torna a farsi viva con i 4 modelli della Volvo. Coinvolte in questa operazione sono C30, V50, V70 e XC 90, tutti con un gap di prezzi inferiore di 6-8.000 euro rispetto alle versioni a listino. Per esempio, una C30 1600 benzina costa 17,450 euro, mentre il top della XC 90 arriva “appena” a 42.800.
Per rafforzare la presenza sul mercato, Volvo ha preparato anche una versione a trazione anteriore della XC60, che ha venduto 2560 vetture in sei mesi con il modello a trazione integrale. I motori della serie Polar sono tutti 4 cilindri di 1600 e 2000 cc, benzina o diesel. Unica eccezione il 5 cilindri turbodiesel da 185 Cv montato nella XC90.
L’anno prossimo il segmento D sarà però totalmente rinnovato, e Volvo proporrà modelli molto innovativi. La politica dell’azienda sarà quella di mantenere in piedi la versione Polar di un modello quando arriva il successivo, in modo da offrire un prodotto valido, ma economico, in alternativa alla quello più recente disponibile.
Di questo è avviso è anche l’amministratore delegato Massimo Crisci:
“Abbiamo preso un’auto base e montato tutti i componenti che abbiamo ritenuto necessari, con l’approvazione della fabbrica, al contrario di quanto avvenne con la prima operazione Polar, in cui si “spogliarono” dei modelli esistenti.”