La chiamano Volkswagen NMS, ma si tratta di un acronimo, che, semplicemente, si può sciogliere con New Mid-size Sedan: si tratta – probabilmente – di una delle più importanti novità dello stand della casa automobilistica di Wolfsburg al Salone di Detroit 2011, dove sarà svelata ufficialmente, per la prima volta (a meno che le prossime ore non ci riservino una qualche sorpresa). Prima di toglierle il velo, cioè prima dell’inizio del North American International Auto Show (che andrà in onda dal 10 al 23 gennaio prossimi), il costruttore teutonico ha diffuso un teaser ufficiale ed ha aperto un portale internet dedicato alla nuova Volkswagen NMS, grazie al quale si potranno ricevere tutte le informazioni in merito alla berlina. Ma di cosa si tratta?
È bene chiarire, innanzitutto, che la nuova Volkswagen NMS (che quasi senza dubbio muterà il proprio nome, nel momento del debutto) non è destinata al Vecchio Continente: la casa automobilistica, infatti, ha realizzato una tre volumi di nuova concezione che sostituirà Volkswagen Passat negli Stati Uniti (là dove, dunque, non ci sarà spazio per il restyling della berlina di segmento D e per la relativa declinazione Variant, cioè la station wagon), con dimensioni leggermente più ampie e con una dotazione più cospicua: in sostanza, una berlina che si porrà tra il segmento D di Volkswagen Passat (già citato poco fa) ed il segmento F di Volkswagen Phaeton. Volkswagen NMS, dunque, sarà una berlina di lusso di segmento E? Forse, ma per ora è difficile dire con esattezza a cosa ci si trovi di fronte ed il teaser ufficiale della nuova NMS, poco eloquente, non elargisce dettagli supplementari.
Possiamo soltanto ipotizzare che la casa automobilistica Volkswagen abbia dotato la nuova berlina NMS con il linguaggio estetico rigido, ordinato, razionale, prevedibile, regolare ed angoloso che sta investendo ogni modello della gamma, da qualche mese a questa parte (cioè il family feeling). Si può supporre, poi, che il costruttore doni alla nuova Volkswagen NMS una gamma di motorizzazioni benzina di ultima generazione (ad esempio, la tecnologia TSI), condite con trasmissioni manuali ed automatiche e trazioni anteriori ed integrali. Poco plausibile, invece, l’arrivo di un motore diesel (siamo negli Stati Uniti, vi ricordo). Aspettiamo che l’azienda di Wolfsburg voglia darci qualche informazione in più, per comprendere la natura della nuova Volkswagen NMS.