Qualora non lo sapeste, Walter De Silva, il Direttore del Design di tutto il Gruppo Volkswagen, ha dichiarato di non saper dormire la notte (decidete voi se credere o meno al manager), invaso com’è dal pensiero della nuova generazione di Volkswagen Golf, che sarà commercializzata nel corso dell’anno 2013: secondo le indiscrezioni, infatti, sarà quella che vedremo tra due anni la generazione della rivoluzione, che reinventerà i contorni della vettura media così nota in tutto il globo (quando si pensa al segmento C, non si può non arrivare con l’immaginazione alla hatchback di Wolfsburg). Provo a spiegarmi meglio.
Quando la casa automobilistica tedesca presentò l’attuale generazione (la sesta) di Volkswagen Golf, tutti (o quasi) notarono la straordinaria somiglianza con la precedente evoluzione (la quinta), tanto che molti bollarono la vettura come un semplice restyling: un leggero maquillage, semplicemente. Il costruttore Volkswagen ha però chiarito che la sesta generazione di Golf è soltanto un modello di transizione, che porterà il bacino d’utenza verso la settima generazione (quella di cui si parlava poche righe fa e che sta tormentando il buon De Silva).Una vettura che non si può e non si vuole sbagliare (vogliamo ricordarvi, ancora, che Volkswagen Golf è la reginetta delle hatchback medie, da anni al vertice o quasi delle vendite). Eccola qui, anticipata da alcune foto spia: le immagini ritraggono soltanto l’abitacolo della nuova Golf VII; precisamente, soltanto piccoli frammenti dello spazio abitativo.
Nelle fotografie sono stati immortalati i comandi del climatizzatore e il cockpit strumenti: partiamo da questo secondo elemento: la razionalità tedesca domina incontrastata anche nel caso di Volkswagen Golf VII e gli indicatori analogici (due) sono ben visibili (per effetto delle grandi lancette) e di immediata leggibilità; al centro della strumentazione campeggia uno schermo rettangolare multifunzionale. Mancano le informazioni in merito alla temperatura dell’acqua del circuito di raffreddamento e in merito al livello di carburante, direte voi. Niente affatto: questi due elementi sono più minuti, leggermente più nascosti, ma comunque presenti all’interno del cockpit della nuova Golf VII: saranno indicati da file di LED, una a sinistra, l’altra a destra.
La plancia di Volkswagen Golf VII sembra essere rimasta intatta: le assonanze con l’attuale generazione e con altri modelli della gamma è molto forte: nessuna stravaganza, grandi pulizia ed ordine (soverchianti). Siamo davvero certi che la nuova Golf VII sia il modello della rivoluzione?!