Il Gran Premio di Sochi ha incoronato la Mercedes come squadra migliore nella categoria costruttori. Il tutto grazie ad un’ottima performance di Hamilton e Rosberg che hanno sfilato sotto il traguardo rispettivamente primo e secondo.
La scuderia Mercedes ha confermato di aver centrato in questa stagione sia i piloti, sia l’assetto motoristico. Infatti sia Hamilton che Rosberg si sono sempre dati battaglia, dall’inizio alla fine e anche Sochi è stato emblematico di una sfida genuina e poco imbrigliata nelle strategie studiate a tavolino.
Dopo il via Rosberg è scattato ed è stato appaiato ad Hamilton fino alla prima frenata. Lì ha perso il controllo della vettura ed ha dovuto lasciare spazio al compagno di squadra che poi ha dominato tutta la gara russa. Rosberg avrebbe voluto rimettersi in carreggiata ma ha sbagliato l’assetto delle gomme scegliendo le medie e questo non è stato proficuo.
Al terzo posto a Sochi c’è Bottas della Williams che conferma anche il suo ottimo terzo posto nella classifica piloti. Tra Mercedes e Williams c’è la Red Bull che ancora deve combattere con un Vettel poco disponibile a lasciare lo scettro iridato e un Ricciardo sempre più bravo a cogliere l’attimo. Ormai Ricciardo ha superato più volte il maestro e il timore reverenziale verso un pluricampione del mondo, in pista viene messo da parte.
Male la Ferrari con Alonso che non riesce ad andare oltre la sesta posizione e conferma il disorientamento che ha coinvolto la scuderia della Rossa da quando c’è stato il passaggio di consegne tra Montezemolo e Marchionne e da quando si è sparsa la voce che Alonso sarebbe già con un passo dentro la Red Bull. Nuove opportunità per l’asturiano o soltanto l’ennesima conferma che la scuderia italiana perde colpi?