Va bene per i DVD, OK per le borsette… ma la Panda no, quella non la si può clonare! Questo – in breve – il senso del divieto, che ha portato alla giusta esclusione dell’auto cinese GWPeri, spudoratamente copiata dalla celeberrima macchina della Fiat, dal mercato europeo.
Nel caso in cui Great Wall, l’azienda produttrice del clone della Panda, decidesse di violare le regole, importando nel vecchio continente uno dei suoi non originalissimi modelli, pagherebbe una multa pari a 50.000 € per ogni veicolo. Un buon deterrente, almeno si spera.
La Cina ha dimostrato di saper fare delle auto originali e di buonissimo livello, quindi non ci resta che sperare in un celere declino di questi cloni non autorizzati, in favore di ben accette macchine innovative ed originali (magari low-cost, che non fa mai male) provenienti dalla terra della Grande Muraglia.