La casa automobilistica italiana Lamborghini ha presentato alla stampa e agli appassionati del Bel Paese la nuova Aventador LP 700-4, alcuni giorni fa, a Roma, attraverso eterogenee iniziative: non si può certo dire che sia stata risparmiata attenzione nei confronti del più recente modello del costruttore del Toro, che precedentemente era stato svelato in occasione del Salone di Ginevra 2011 (ve la ricordate? È quella supercar dotata di motore 6,5 litri V12 benzina di nuova concezione, capace di fornire 700 cavalli e 690 Nm di coppia massima, gestito da un nuovo cambio automatico a sette velocità; quella sportiva italiana dotata di quattro ruote motrici e di una monoscocca in fibra di carbonio, di sospensioni push-rod e di impianto frenante Brembo di ultima generazione).
La nuova Aventador è stata la protagonista principale anche di una mostra, intitolata “La Forza del Toro” (che, a scanso di equivoci, non lascia spazio a fraintendimenti), accanto ad alcuni motori V12 della storia della casa automobilistica del Gruppo Volkswagen (durata tra il 26 aprile e l’8 maggio scorsi): l’esposizione è avvenuta all’interno del Chiostro del Bramante, nella Capitale, in una stanza alla supercar e a lei sola dedicata. Uno scenario affascinante, adatto alla nuova fastback sportiva plasmata e prodotta da Stephan Winkelmann e i suoi. Tuttavia, se siete pratici della città caput mundi, vi sarete certamente domandati come sia stato possibile far passare in quegli spazi angusti la nuova coupé della casa automobilistica, che misurando 478 centimetri in lunghezza, 203 centimetri in larghezza e 113 centimetri in altezza non ha proprio una carrozzeria snella, in grado di affrontare i tortuosi ed intricati viottoli del centro storico della capitale. Sono stati gli abili tecnici della maison di Sant’Agata Bolognese, che sfruttando la loro abile maestria hanno assemblato l’esemplare di Lamborghini Aventador LP 700-4 direttamente in loco, trasportando di prima mattina tutti i componenti necessari. Come avranno fatto a portarla fuori, una volta terminata la rassegna? Beninteso: hanno ripercorso a ritroso il procedimento che l’ha portata fin lì, smantellando (senza barbarie, tuttavia) la bianca Lamborghini Aventador per tornare in Emilia Romagna. Come faccio a sapere tutto questo? Mi è bastato guardare questo video ufficiale.