Alonso ha rilasciato una dichiarazione molto velenosa che sembra rinneghi tutto quello che è stata la Ferrari per lui in questi anni. Senza rimpianti, e ci può anche stare, ma senza gratitudine no. La Ferrari sta risorgendo dalla cenere, senza di lui. E all’asturiano, che parte in ritardo in questo campionato, non sta affatto bene.
Alonso, già prima dell’incidente, da quando aveva cambiato casacca, non sprizzava simpatia da tutti i pori. Adesso, invece, sembra proprio che abbia il dente avvelenato contro la Ferrari. Dice che non rimpiange affatto la scelta di andare alla McLaren, squadra che finora ha fatto vedere ben poco.
Non sono per nulla pentito di aver lasciato la Ferrari. Solo se vincessero il mondiale, potrei cambiare idea, ma se arriveranno terzi o secondi sarò felice della mia decisione. Con la Ferrari sono arrivato secondo nel Mondiale tre volte e non avevo molta voglia di arrivare secondo una quarta volta.
Con questa dichiarazione si è creato un burrone tra lui e i suoi avversari. Tra l’Alonso perduto e il Vettel ritrovato. A Roma direbbero che sta “rosicando” e in effetti queste dichiarazioni non sembrano essere utili assolutamente a nulla se non a creare astio tra le scuderie a tra i piloti.
Ora quello che la Ferrari farà vedere sul circuito di Shanghai non è dato saperlo ma possiamo immaginare che darà filo da torcere alla Mercedes. Ci crede Seb ma ci crede anche Raikkonen anche se entrambi non si lodano e non si vantano di quello che hanno fatto fino a questo momento.
Rosberg all’epoca invitò Vettel a fare un giro per prendere appunti nel garage della Mercedes. E poi la Ferrari ha vinto. Chissà che stavolta il veleno di Alonso non porti ancora fortuna.