Il due volte campione del mondo non ha dubbi sui risultati dei test a Jerez. E’ troppo presto per stilare una gerarchia, anche se è sembrato evidente l’incognita McLaren, il ritardo Ferrari e il notevole passo avanti fatto dalla Lotus. I veri pronostici secondo il tedesco e Peter Sauber potranno essere fatti solo dopo gli ultimi test a Barcellona.
JEREZ ILLUDE – Il passato parla forte e chiaro e Vettel lo ribadisce a pugno chiuso. Ogni anno a Jerez si vedono team con buoni propositi, ma che poi deludono clamorosamente durante la stagione. Le vere macchine saranno pronte solo alla vigilia di Melbourne:
C’è un po’ di riferimento quando si guarda a quello che si è fatto, ma se si osservano gli anni precedenti di questo periodo si nota che è tutto confuso. Niente mostra la realtà. Ora aspettiamo Mercedes e poi sapremo di più, sicuramente nell’ultimo test di Barcellona.
SI MISCHIANO LE CARTE – Per il pilota Red Bull le nuove regole hanno permesso alle varie squadre di recuperare, quindi è possibile che un team di centro possa essere in grado di vincere delle gare. I miglioramenti non riguardano solo la Lotus, ma anche il Team Sauber, anche se il proprietario del team svizzero non tiene tanto conto dei risultati conseguiti, rimandando il giudizio a Barcellona.
Vettel ha poi lasciato le sue impressioni sulle squadre, ammettendo che anche la Red Bull è in una situazione di incertezza, nonostante il suo compagno Webber ha fatto segnare degli ottimi tempi nella prima giornata di test:
La Lotus sembra abbastanza buona da quello che ho visto, veloce e coerente. Ferrari e McLaren sono la grande incognita e forse anche noi.
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