Il campionato 2009 gli ha riservato una piacevole sorpresa perchè Sebastian Vettel, alla guida di una monoposto Red Bull, è riuscito nell’impresa di ottenere un secondo posto nella classifica piloti, alle spalle del Campione del Mondo 2009, Jenson Button. Annata formidabile, che – se fosse cominciata meglio – avrebbe potuto trasformarsi in una stagione da incorniciare.
Perchè Vettel, un punto alla volta, un podio dietro l’altro, ha messo in crisi il primato dell’inglese fino all’ultimo: gli è riuscito il mezzo miracolo di andare a riprendere Rubens Barrichello ma non quello di strappare l’iridato a Button. Nonostante ciò, c’è di che essere soddisfatti per quanto fatto: quattro vittorie messe in bagaglio (l’ultimo in occasione della gara conclusiva di Abu Dhabi), due secondi posti e due terze posizioni. Altra nota lieta per il tedesco, il fatto di essersi ritirato soltanto tre volte, il che equivale a dire che su diciassette gran premi, Vettel ha concluso la gara per 14 volte.
I propositi della stagione 2010, a maggior ragione, tengono conto di quanto buono fatto nel corso del Mondiale appena concluso e non possono che essere importanti. Ciò significa che – se tanto mi da tanto – per Vettel migliorare vorrebbe dire ambire al titolo del Mondo. E’ lo stesso tedesco a lasciare intendere quanto appena detto. Parole pronunciate a corollario della Corsa dei Campioni in svolgimento al “Nido d’uccello” di Pechino:
“Voglio fare meglio di quest’anno, ovvero vincere il Mondiale Costruttori per la squadra e quello Piloti per me. E’ stata la prima volta che ci siamo trovati in questa posizione e credo che ci siamo comportati abbastanza bene. Ci sono ancora delle cose da imparare ma penso che siamo sulla strada giusta. La squadra sta facendo incredibilmente bene, abbiamo una grande atmosfera, di sicuro tutti hanno bisogno oggi di una pausa per rilassarsi un pò con la famiglia. Ma allo stesso tempo, so che tutti sono estremamente motivati a tornare il più presto possibile, costruire la nuova macchina e fare la prossima stagione migliore di questa”.