Un anno fa il giovane Sebastian Vettel coronava uno dei suoi più grandi sogni, quello di vincere una gara in Formula 1. Ciò avvenne con la Toro Rosso proprio durante il Gran Premio d’Italia, ma quest’anno per il pilota tedesco le cose sono andate diversamente, in un momento dove l’obiettivo non è più quello di vincere una singola gara, ma di diventare campione del mondo. Nonostante i 26 punti di distacco dal leader Button, la minaccia di un rinato Barrichello, ecco Sebastian che spiega ai microfoni i suoi obiettivi per questo finale di stagione.
“A Monza abbiamo avuto dei problemi fin dall’inizio” ha continuato Vettel “Eravamo fiduciosi, ma non avevamo ritmo. Monza non è il nostro circuito preferito, inoltre non ha piovuto, fattore che ci avrebbe aiutati, quindi siamo stati fortunati a prendere un punto. Siamo in attesa di andare a Singapore, dove l’obiettivo non è vincere, a differenza delle restanti gare, ma di prendere il maggior numero di punti”.
Sulla questione motori il giovane pilota Red Bull ha così rilasciato il suo commento “ Non credo che il fattore chiave sia stato il propulsore. Non si nasconde il fatto che la Mercedes ha ottimi motori, ma anche la Renault sta lavorando duramente, quindi non credo sia stato il motivo della nostra perdita”.
Sulla vettura del 2010, Sebastian Vettel ha così risposto “Noi a Singapore abbiamo un’ulteriore aggiornamento per la macchina, ma non credo che smetteremo di portare altre modifiche. Tutti i team sono ancora in corsa per ottimi piazzamenti e poi la base delle vetture del 2010 è uguale a quello di quest’anno, a parte i serbatoi che saranno più grandi”.
Anche Sebastian ha rilasciato un piccolo pronostico sul vincitore finale del titolo “Io spero di vincere, mi batterò fino all’ultimo respiro. Credo che i primi 4 in classifica hanno ottime possibilità di diventare campione del mondo, nessuno fra questi lo è stato. Barrichello sarebbe una grande sorpresa, lui è veloce ed esperto, sarebbe molto speciale, come per ognuno di noi”.