Sebastian non si fa scappare l’occasione del “Carpe Diem” e sfrutta la disattenzione personale dei media per godersi il meritato relax dopo il Gran Premio della Germania. Adesso i riflettori sono sopra la Ferrari, oggetto di critica che la Red Bull si trascinava da tempo per via dei GP di Turchia e Gran Bretagna.
Fino all’Ungheria Vettel è certo di poter lavorare nella massima tranquillità, prendendo in considerazione solo le prestazioni della Red Bull, che alla vigilia del ritorno a Budapest si rivela permanente in termini di prestazione:” Per questa settimana saranno assenti le attenzioni e la pressione, ma torneranno successivamente” poi il tedesco ha commentato le prestazioni della Ferrari in pista “la nostra macchina rimane forte, come lo è stato in Germania, ma la Ferrari ha fatto un passo avanti e nel prossimo circuito la loro macchina si adeguerà perfettamente alle caratteristiche tecniche”.
Vettel non è il leader del campionato, ma Lewis Hamilton. Nonostante ciò il pilota non è preoccupato ne della McLaren, ne tanto meno del risveglio in casa Ferrari:” ora è presto, solo alla fine del campionato sapremo quanto è valso la conquista…..
“….di ogni singolo punto. In Germania il nostro obiettivo era quello di rimanere d’avanti alla McLaren, ma purtroppo loro hanno saputo conquistare più punti di noi”.
Sebastian Vettel ha preso con molto superficialità gli avvenimenti che domenica la Ferrari ha gestito, ma inconsapevolmente il pilota tedesco che da sempre è sott’occhio della squadra italiana, lo stesso Ecclestone ha sempre ribadito di voler vedere il giovane 23enne in rosso, non sa che in un lontano futuro è indispensabile prendere in considerazione il fatto che il team più ambito nel mondo delle corse sia da sempre caratterizzato dalla presenza di politiche che favoreggiano il pilota più forte e non il pilota che proviene da un programma sportivo juniores.
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