Incredibile! Forse è questa l’unica espressione valida che mi viene da dire specie dopo aver visto la prestazione data non solo dal neo campione del mondo Valentino Rossi, ma anche dal suo rivale numero 1 Casey Stoner e in parte anche dallo spagnolo Dani Pedrosa. Guardando il Gp del Giappone mi sono detto: “L’anno prossimo ci sarà davvero da divertirsi”.
L’anno prossimo perchè quest’anno ormai il discorso iridato è matematicamente chiuso. Valentino Rossi è ufficialmente campione del mondo con la vittoria in quel di Motegi, andando contro tutti quei giornali e media che, come ragionieri meticolosi, ne ipotizzavano le più disparate strategie per conquistare il mondiale.
Per la matematica bastava un terzo posto, un quindicesimo e chissà quanti altri, ma per Valentino una sola posizione poteva andare bene in Giappone per sanare la propria voglia di MotoGp: la prima. Cosi è stato in questa occasione, quella del sesto titolo iridato nella classe regina.