Anche Pininfarina, la storica maison di design italiana, è finita nel mirino di un qualche compratore orientale? Secondo una chiacchiera, riportata dalla testata virtuale Autoevolution questa mattina, una società della Cina vorrebbe fare delle avances all’azienda italiana, nel tentativo di acquistarla: a sua volta, Pininfarina non sta rimanendo indifferente all’idea di un compratore: il sogno del management della nobile firma automobilistica (e non) è quello di trovare un acquirente che riporti in attivo – leggi “in vita” – la società, con nuovi fondi (se son cinesi: che importa?!).
Ebbene, lo stesso sito internet Autoevolution ha pubblicato una serie di possibili interessati a Pinifarina, pretendenti alla mano dell’azienda italiana scovati attraverso chissà quali vie (noi non indaghiamo). Ve la riportiamo, sempre con il beneficio del dubbio: in lista ci sarebbero, a quanto pare, Beijing Automobile Works Co. Limited (BAW), Mahindra Group (che però è una società indiana), Brilliance Auto, Jianghuai Automobile Works Co. Limited (JAW) e Bajaj (che però è una società indiana, già azionista della casa motociclistica austriaca KTM).
L’Amministratore Delegato della firma italiana Pininfarina, cioè il Chief Executive Officer Silvio Angori, ha ammesso di non considerare una scelta saggia il cedere l’azienda di design ad una casa automobilistica che faccia parte di un mercato emergente (anche se la Cina non lo è più), per il fatto che questa circostanza potrebbe limitare le grandi potenzialità di Pininfarina, società a cui, tuttavia, oggi manca un po’ di ossigeno e che, a mio avviso, ha poco spazio per far la schizzinosa, nonostante l’heritage possa anche concederlo. Pare, inoltre, che un’altra società sia interessata alla maison: l’azienda canadese Magna International, la stessa che arrivò ad un soffio dall’acquistare la casa automobilistica tedesca Opel da General Motors (che ancora ne detiene la proprietà), potrebbe aver scelto di corteggiare essa stessa Pininfarina, anche se i problemi finanziari di quest’ultima starebbero facendo da freno per una proposta di matrimonio ufficiale. Chi la spunterà? Arriverà anche qui il Gruppo Volkswagen, a guerreggiare?