Il turbo diventa elettrico e si emancipa dai gas di scarico. Un’evoluzione possibile grazie ai progressi compiuti dagli ingegneri dell’Audi. La casa automobilistica in questione scriverà il futuro del motore diesel TDI.
L’Audi sta lavorando al motore del futuro, un sistema che coniuga alcuni aspetti “elettrici” all’alimentazione a diesel. Proviamo ad entrare nello specifico. Il nuovo sistema Audi prevede l’impiego di un motorino elettrico sa usare per l’azionamento di una turbina. Il sistema di sovralimentazione, in questo modo, riduce l’inerzia e migliora i tempi di risposta.
L’Audi RS 5 TDI Concept integra già il nuovo sistema, è dotata infatti di un motore biturbo con la girante azionata dal compressore elettrico che abbiamo appena descritto. Cosa ci guadagna l’automobilista? La risposta si trova in una descrizione più dettagliata della RS 5.
La RS 5 può coprire uno spazio da 0 a 100 metri in appena quattro secondi grazie al motore 385 cavalli e 750 Nm. Anche l’A6 è stata dotata di una tecnologia simile che sfrutta come punto di forza la sovralimentazione.
Questa tecnologia è molto interessante anche per il fatto che si può adattare a diverse motorizzazioni, quindi sia sugli impianti diesel, sia sui motori a benzina. Il turbo elettrico, poi funziona soprattutto sulla base dell’energia recuperata durante il coasting quindi non prevede un consumo energetico suppletivo per la vettura.
Il circuito elettrico è a 48 volt e l’Audi dichiara di volerlo sfruttare per l’implementazione di una serie di componenti ausiliarie, sostituendo i sistemi a 12 volt. Il voltaggio più alto corrisponde anche all’uso di cavi più sottili e quindi alla diminuzione del peso delle vetture.