C’è ancora chi ci crede veramente nel potenziale del colosso giapponese e questa persona è proprio il pilota Jarno Trulli. L’italiano trovatosi a Montreal ha partecipato ad una intervista, spiegando il calo di prestazioni che la squadra ha subito nei due ultimi GP dopo l’ottimo inizio e lo sfioramento della fatidica vittoria del Bahrein. La fiducia non è l’ultima a morire e Jarno questo non lo ha dimenticato.
La TF109 ha avuto degli aggiornamenti tecnici dal GP di Spagna, ma a quando pare questi non hanno dato tanto quanto ci si aspettava. “Abbiamo avuto degli aggiornamenti sulla macchina che non hanno lavorato bene” ha spiegato l’abruzzese “ Le due ultime gare non sono andate come ci aspettavamo, perché dopo esser partiti prima nel GP del Bahrein, ci siamo ritrovati a Monaco in ultima posizione”.
Ovviamente Jarno ha puntualizzato la particolarità di Monte Carlo “ Il GP di Monaco è una gara molto speciale, dunque dobbiamo aspettare la Turchia per capire dove esattamente siamo e solo allora potremmo capire bene dove abbiamo sbagliato”.
Parlando della questione 2010, proprio in questi giorni tutte le squadre si sono iscritte al prossimo campionato, ma con la condizionale di lasciare lo sport se le regole imposte dalla FIA non vengono modificate. Fra i maggiori team ribelli, la Toyota è stata in prima linea, ma allo stesso tempo è la squadra che ha mostrato più incertezza sui futuri impegni nello sport. “Nessuno conosce il futuro in F1, dunque niente certezze, ma bisogna aspettare che tutto si tranquillizzi e si sistemi. Nono conosco bene l’intenzioni della Toyota per il futuro, ma sicuramente per quest’anno il nostro obiettivo rimane quello di vincere la nostra prima gara, perciò continueremo a spingere e a fare del nostro meglio e solo dopo si vedrà “ ha concluso l’italiano.
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