La Toyota risponde alla recente novità della Honda con le novità ibride ed elettriche, che rappresentano il futuro dell’auto. In Giappone hanno ben presente il significato che ha la mobilità sostenibile nel futuro dell’auto, e l’ha fissato in quattro punti:
1) Forte riduzione delle emissioni di Nox, PM10, CO2 e tutti i gas nocivi.
2) Aumento dell’efficienza energetica.
3) Riduzione dell’utilizzo di combustibili fossili.
4) Largo utilizzo di energia da fonti rinnovabili.
Il futuro elettrico di Toyota
La Toyota vuole procedere con l’elettrificazione delle sue auto e dei mezzi di trasporto, ed infatti è da sempre in prima linea, tra i primi a pensare alla progettazione e realizzazione dei veicoli elettrici. E tra i primi a creare le ibride, che potessero abbassare i costi ambientali dell’inquinamento.
Ora Toyota ha delle piattaforme concrete che stanno realizzando i progetti di sostenibilità dei giapponesi.
La prima è la Battery Electric Vehicle (BEV), che provvede a creare i presupposti per una mobilità a zero emissioni grazie alla progettazione e fabbricazione di batterie, ancora costose ma che saranno sempre più economiche, e della diffusione delle colonnine di ricarica.
La seconda è l’Hybrid Electric Vehicle, per la progettazione degli impianti ibridi elettrico/termico con i due motori che spingono l’auto in sinergia. Trele tipologie di queste sinergie: Micro (con spegnimento motore e frenata rigenerativa), Mild (con spegnimento motore, frenata rigenerativa, trazione elettrica), Full (con tutte le modalità a cui si aggiunge la guida al 100% elettrica).
Poi la Plug-in Hynrid Electric, detta PHEV, per la ricarica esterna con le colonnine oppure con la ricarica interna da motore termico.
La Fuel Cell FCEV è il veicolo con alimentazione a idrogeno e le celle a combustibile. L’idrogeno non è più un sogno per la Toyota, che ha deciso di puntare forte su questa forma di energia.