Salone di Detroit 2011, Toyota Prius C Concept

Dopo l’inedita monovolume Toyota Prius V, con la nuova Prius C Concept (C=compact? No: city), la casa automobilistica nipponica Toyota porta in scena, al Salone di Detroit 2011, il progetto di una nuova hatchback, che con Prius tout court sembra avere poco da spartire, almeno stilisticamente, e che diventerà una nuova automobile compatta, ipoteticamente inclusa nel segmento C, capace di allargare il bacino d’utenza della tecnologia ibrida di Toyota. Una vettura entry-level, che, al contempo, inaugura una nuova matita, molto più articolata e personale rispetto a quella dell’attuale generazione di Toyota Prius.

Spigolosa, talvolta rigida, piena d’angoli, eccentrica, sporgente: la nuova Toyota Prius C Concept eredita le linee dure del più recente capitolo estetico del colosso giapponese. Anche se, nella parte frontale, si respira una somiglianza, neppure troppo celata, con la nuova European Car of the Year 2011, l’altrettanto ecologica Nissan Leaf, e, nella parte posteriore, si annusa un sapore simile a quello di Honda CR-Z, la hatchback media (segmento C) con la coda tronca del costruttore compatriota. Ma questi sono pur sempre giudizi personali. Abitacolo minimalista a parte e somiglianze escluse, la nuova Prius C Concept è molto densa, talvolta quasi pesante: quando arriverà, cioè quando diventerà un’automobile da mercato (una hatchback due volumi da segmento C, si diceva), potrebbe perdere parte della stravaganza di questo prototipo anticipatore.

Sarà commercializzata, pare, attorno alla metà del prossimo anno: nel corso del 2012, dunque, la famiglia ibrida di Toyota si allargherà verso il basso, con una vettura adatta alle esigenze familiari quotidiane. Ma cosa si nasconde, oggi, sotto il cofano di questa nuova Prius C Concept? La casa automobilistica non ha chiarito i dettagli della geometria ecologica della concept car, anche se supponiamo che, dietro la carrozzeria, si nasconda la stessa architettura di Toyota Prius, o qualcosa di simile: quella tecnologia che il management del costruttore giapponese ha voluto denominare Hybrid Sinergy Drive.

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