Toyota Highlander è un SUV di dimensioni importanti e di imponenza notevole, che il costruttore nipponico dedica al mercato nordamericano o a quello giapponese, tra i tanti: la prima generazione, che venne commercializzata nel 2001, ha lasciato il posto ad una seconda, che s’è presentata nel 2008 e che tuttora viene contemplata nel listino della casa automobilistica giapponese, di più gradevole aspetto.
Oggi trapela una prima immagine di quello che appare come un restyling dell’attuale versione di Toyota Highlander (improbabile ipotizzare la sostituzione dopo soli due anni dalla presentazione), il quale verrà presentato al Salone di Mosca, in programma per il 25 agosto prossimo: pare, infatti, che la soglia di commercializzazione lambisca proprio la kermesse russa, come modello 2011.
Niente, poi, di così drastico e definitivo: Toyota Highlander restyling 2011, infatti, è stato levigato laddove necessario ed è stata applicata una dose di belletto poco invasiva, che ha mantenuto pressoché inalterata l’impostazione generale: una mascherina maggiormente massiccia campeggia ancora al centro della parte frontale – l’unica, in fin dei conti, che è permesso vedere –, composta da listelli orizzontali massicci, protetta ai lati da due gruppi ottici rivisitati, resi più sottili, più taglienti, più netti, meno pavidi ed accondiscendenti, più sporgenti, invasivi.
Rispetta il nuovo solco stilistico giapponese anche il paraurti inferiore di Toyota Highlander 2011, che, granitico, viene formato dalla griglia d’aria centrale e dalle due nicchie laterali e simmetriche: in soldoni, ogni singolo elemento richiama una durezza concreta e generale, dettaglio che s’annusa anche sulle vetture Toyota europee più recenti, dotate di forme fatte da scalpello e colpi inferti con forza.
Non sono ancora state diffuse informazioni ufficiali sul nuovo Toyota Highlander restyling 2011, tuttavia, i soliti ben informati affermano che la gamma motori sarà composta da un propulsore 3,5 litri V6 benzina, in grado d’erogare 273 cavalli, e da un motore 2,7 litri, quattro cilindri in linea, disponibili in base al mercato d’appartenenza, unitamente ad una sempre più probabile architettura ibrida.