La morte della ragazza Chiara di Massa Carrara avvenuta il 24 Gennaio, potrebbe essere stata causata dal mancato funzionamento del freno che le impedì di schiantarsi contro un palo. Indovinate che macchina aveva la sfortunata Chiara? Una Toyota, e soltanto qualche giorno prima il padre aveva ricevuto una lettera dalla casa giapponese, in cui si invitava la proprietaria a recarsi dal concessionario per effettuare controlli alla sua vettura Aygo, in relazione ad un presunto difetto di fabbrica. Il padre aveva presentato una denuncia alla procura massese, e il sostituto procuratore Federico Manotti ha aperto un’inchiesta per omicidio colposo. Ed ecco che l’amministratore delegato della Toyota è stato iscritto nel registro degli indagati.”E’ un atto dovuto – dice il sostituto procuratore Manotti- ma dobbiamo indagare se l’incidente che ha causato la morte di Chiara, sia dovuto ad un difetto dei freni, o ad altro”. La consulenza tecnica, a cui parteciperanno anche i consulenti di Toyota della famiglia della ragazza morta, è attesa entro 90 giorni. L’auto è stata posta sotto sequestro.
Toyota, avviso di garanzia all’amministratore delegato per la morte di Chiara
di 29 Aprile 20102
g 29 Aprile 2010 il 10:47
Ma non capisco una cosa… se c’era già una campagna di richiamo, Toyota che altro poteva fare?