Pochi giorni fa vi abbiamo raccontato del modo in cui la casa automobilistica Toyota ha pensato di modificare la produzione di Auris, la propria media di segmento C, in vista dell’arrivo della nuova generazione: la hatchback asiatica – secondo le indicazioni – sarà svelata durante l’anno venturo e sarà prodotta, dal 2012 in poi, in Inghilterra (solo la variante tre volumi, che qui in Italia non viene venduta, sarà assemblata nello stabilimento dell’azienda asiatica in Turchia). Oggi torniamo ad occuparci del modello perché pare (lo dice un’indiscrezione) che la casa automobilistica nipponica abbia deciso di dare maggiore energia alle vendite della vettura cambiando il nome di battesimo: la nuova Toyota Auris potrebbe tornare a chiamarsi Corolla, come accadeva prima del 2007.
Un nome che affonda le proprie radici nel passato e che è intriso di successi (anche se la media di segmento C Toyota non è stata così tanto apprezzata in Italia, in Europa ed in altre parti del pianeta – in passato – ha ottenuto risultati davvero positivi). Quindi: la nuova vettura potrebbe chiamarsi Toyota Corolla (e secondo noi è un bene): cos’altro?
La nuova generazione della hatchback di segmento C dell’azienda asiatica sarà dotata di un design molto più espressivo, dinamico, energico, diretto dell’attuale: la stessa maison ha confermato e comunicato la propria volontà di migliorare il proprio linguaggio stilistico, rendendolo più grintoso e deciso. La nuova generazione di Toyota Yaris e la nuova fastback Toyota GT 86 sono un primo sintomo di questa trasformazione: lo stile sta diventando più personale.
La nuova Toyota Auris/Toyota Corolla dovrebbe avere dimensioni maggiori rispetto all’attuale versione e dovrebbe essere dotata di una gamma di motorizzazioni, benzina e diesel, più efficienti, più attente ai consumi ed alle emissioni, più moderne. La vettura, come accade anche oggi, sarà ancora proposta con una meccanica ibrida: le concorrenti si fanno sempre più agguerrite in questa direzione e Toyota non ha alcuna intenzione di lasciare in mano ad altri il predominio in questo piccolo punto di mercato.
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