Fanno molto discutere le scelte conservative del team Toro Rosso, scuderia satellite della Red Bull, che ha rilevato le strutture e gran parte dell’organico della ex Minardi.
La squadra ha infatti deciso di affrontare tutta la prima parte di stagione con la vettura dell’anno scorso, la STR2B aggiornata con le modifiche necessarie per non infrangere i nuovi regolamenti, che prevedono l’esclusione del controllo di trazione e l’uso della centralina unica MES.
L’arrivo della nuova vettura, la STR3, è al momento previsto solo per il GP di Turchia, cioè significa che la squadra affronterà ben quattro GP con la vecchia vettura.
Questa scelta può sembrare molto conservativa, in quanto la STR2 l’anno scorso non aveva certo sorpreso per competitività, e si fa fatica a vederla competitiva contro vetture avanti di un anno con lo sviluppo.
La squadra però giustifica le proprie scelte con convinzione. Il vantaggio di questa scelta sarebbe nell’evitare problemi tecnici nelle prime gare di stagione, sfruttando quelli che sicuramente si presenteranno sulle nuove vetture delle altre squadre.
Stranamente i test effettuati sino ad ora sembrano dare ragione agli uomini di Faenza. I tempi fatti registrare sino ad ora dalla STR2B infatti, fanno si che i piloti si ritrovino spesso nella prima metà dello schieramento, e i chilometri percorsi senza problemi non lasciano dubbi sul fatto che la scuderia abbia trovato un ottimo grado di affidabilità.
Guardando alle scuderie rivali inoltre, non c’è dubbio che la Toro Rosso sia nettamente in vantaggio, sia sulla neonata ForceIndia che ha come punta di diamante il veterano Giancarlo Fisichella, sia sulla Super Aguri, che propone in pista un aggiornamento della Honda 2007, dimostratasi un progetto del tutto fallimentare.
Quindi, guardando la generale situazione dei team rivali, sembra proprio che la scelta effettuata dal team Toro Rosso sia quella giusta, sperando che i giovani piloti Vettel e Bourdais, sicuramente veloci ma con poca esperienza in formula 1, riescano a concretizzare questa situazione di vantaggio.