Morto un papà se ne fa un altro, infatti visto che l’accordo tra la FOTA e la FIA ha sottointenso le dimissioni di Mosley a fine ottobre dalla carica di presidente, spuntano i nomi dei possibili candidati che prenderanno il posto dell’uomo che stava per uccidere la Formula Uno. Alain Prost precedentemente aveva confessato che la carica ai vertici della FIA era allettante, ma a patto che ci fosse meno politica.
Ultimamente sono spuntati nomi come Michel Boeri, il presidente dell’automobile club di Monaco, che però non pare essere adatto secondo Mosley per via della sua anziana età. L’attuale vicepresidente della FIA Hermann Tomczyk è stato escluso, mentre ritorna il nome dell’ex direttore generale della Ferrari Jean Todt, il quale secondo le squadre di F1 sarebbe l’ideale a ricoprire il ruolo di presidente. Per Mosley però, far decidere ai team è scorretto, infatti ha deciso di dare il suo parere quando si sapranno i nomi dei candidati.
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