Come la seconda giornata, il francese della Lotus ha terminato i test al Mugello davanti a tutti con un tempo di 1:21.035.
Dietro Vettel e il ferrarista Alonso, autore questa mattina di un incidente che lo ha fermato ai box. I risultati più evidenti indicano un miglioramento da parte della Ferrari di tre o cinque decimi, ma è chiaro che McLaren e Red Bull sono ancora davanti rispetto a tutti. Nel pomeriggio i team sono stati impegnati in long-run, diversamente dalla mattina. Presenti due bandiere rosse causate da Kovalainen e Sergio Perez.
DAY-3 MUGELLO – Il primo a scendere in pista nel pomeriggio è stato Fernando Alonso. La Ferrari non si è permessa di perdere tempo dopo l’incidente della mattina. Poi è sceso Maldonado, anche lui proveniente da un problema elettrico che lo ha bloccato ai box. I piloti hanno così effettuato dei long-run, il più produttivo a fine giornata è stato Heikki Kovalainen con 139 giri. Il finlandese è stato l’autore della terza bandiera rossa in giornata, quando è uscito fuori nella curva 1, fortunatamente senza causare gravi danni. Perez invece, anche lui reduce di una giornata frustrante, ha provocato la quarta bandiera rossa quando è rimasto fermo ed immobile davanti alla pit-lane con la sua Sauber.
1: GROSJEAN 1.21.035
2: VETTEL 1.21.267
3: ALONSO 1.21.363
4: RICCIARDO 1.21.604
5: PEREZ 1.22.229
6: HULKENBERG 1.22.325
7: MALDONADO 1.22.497
8: ROSBERG 1.22.579
9: TURVEY 1.22.662
10: DIRESTA 1.23.002
11: KOVALAINEN 1.23.169
12: GLOCK 1.23.466
Tra i pareri favorevoli a testare qui al Mugello, c’è stato quello contrario del russo Petrov. Il pilota ha descritto quale poco sicuro il circuito italiano, spiegando che basta un piccolo errore per finire fuori pista contro le barriere che rendono troppo stretto il circuito.
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