Test a Jerez, Hamilton più veloce, Ferrari la più affidabile

Trovare un vincitore dopo una sessione di prove non è mai facile. Troppe incognite, troppi segreti per capire realmente chi ha bleffato per spaventare gli avversari e chi, invece, ha fatto sul serio senza preoccuparsi di fare bella figura. Eppure la Ferrari – già velocissima a Valencia – sembra uscire dai test di Jerez (conclusi sabato dopo quattro giorni di prove) con una nuova certezza: non solo la F10 sa essere veloce, ma è anche affidabile. Fernando Alonso e Felipe Massa hanno girato complessivamente per 449 giri, dimostrando che la nuova vettura è stata studiata in ogni suo minimo particolare. E in nelle quattro giornate di Jerez, la F10 si è fermata solo per le soste programmate. Niente fuori programma, come invece è accaduto ad altri team come ad esempio alla Red Bull che nel giorno dell’esordio ha lasciato a piedi Mark Webber alla curva 11: significa quindi che la Ferrari è già pronta e in una stagione in cui il regolamento impedisce addirittura il rifornimento di carburante, l’affidabilità è una delle qualità migliori che possa avere una monoposto. Sul fronte avversari, però, la scuderia del Cavallino dovrà tenere d’occhio Lewis Hamilton e la McLaren che nell’ultimo giorno – quando finalmente le condizioni meteo e della pista hanno permesso di fare qualche giro veloce – l’inglese ha fatto segnare il miglior tempo assoluto (1:19.583), staccando Massa (settimo con il crono di 1:21.486) di quasi 2”. Anche la Mercedes GP ha trovato buoni tempi sul circuito di Jerez e lo stesso Michael Schumacher ha ammesso che “Ferrari, McLaren, Mercedes e Red Bull sono un passo avanti agli altri team”, dimenticandosi però sia della Toro Rosso che ha fatto segnare il secondo miglior tempo con Jaime Alguersuari che della Sauber, undicesimo crono assoluto addirittura meglio di Alonso. Adesso sette giorni di pausa e poi settimana prossima ultima sessione di prove, sempre in Spagna, ma questa volta al Montemelò (Barcellona).

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