Doveva essere una giornata di prove su pista asciutta. Invece il primo giorno di test a Jerez si è trasformato in una corsa tra le acque, grazie alla pioggia che ha iniziato a scendere in mattinata e che nel pomeriggio si è trasformata in un nubifragio. In mezzo solo pochi giri in condizioni ottimali che non possono avere lo stesso significato dei tempi rilevati a Valencia. In Andalucia si sono presentate le principali scuderie, capitanate dalla Ferrari, seguita da McLaren, Mercedes GP, Williams, Toro Rosso, Sauber, Force India e l’esordiente Virgin Racing. C’è anche la Red Bull che ieri, poco prima di scendere in pista ha presentato la nuova RB6, una versione più lunga della monoposto che lo scorso anno ha provato a infastidire il predominio della Brawn GP. La Lotus, invece, farà il suo esordio la prossima settimana quando dal 17 al 20 febbraio si terrà la terza sessione di prove libere. Le prime nuvole sono apparse verso le 9.30 e i piloti hanno avuto solo pochi giri su pista asciutta. Il più veloce è stato Nico Rosberg su Mercedes Gp che ha fermato il crono a 1:20.927, seguito dalla Toro Rosso di Sebastian Buemi (1:21.031) e dalla Williams Nico Hulkenberg (1:22.243). La Ferrari di Fernando Alonso (Felipe Massa sarà in pista venerdì e sabato) ha fatto segnare il quarto miglior tempo (1:22.895), ma l’asturiano non aveva intenzione di cercare la prestazione nei primi giri. Peccato però, che verso le 10 è arrivata l’acqua e i tempi dei piloti si sono alzati, arrivando sul 1’30”. Jenson Button ha confermato di aver trovato il feeling con la McLaren e prima che Buemi gli strappasse il miglior tempo sul bagnato, il crono migliore sotto l’acqua era proprio del campione del mondo. Prima di pranzo è arrivata anche la prima brutta notizia per la Red Bull che al debutto stagionale ha dovuto andare a recuperare Mark Webber che si è fermato alla curva 11 per problemi meccanici. La Virgin Racing, invece, ha fatto il suo debutto assoluto verso le 13. Non potendo più cercare i tempi, i team hanno iniziato a lavorare sugli assetti, fino a che verso le 16 un nuovo acquazzone ha fermato la sessione di prove. La Ferrari, nonostante non sia più in testa con la F10, ha dimostrato di saperci fare anche sotto la pioggia (e con il pieno nel serbatoio), un segnale importante viste le difficoltà dello scorso anno. Domani altre prove: per Alonso sarà l’ultimo giorno prima di cedere il volante a Massa.
Questi i tempi della prima giornata di prove a Jerez:
1. Rosberg (Mercedes GP) 1:20.927 (24 giri)
2. Buemi (Toro Rosso) 1:21.031 (39)
3. Hulkenberg (Williams) 1:22.243 (55)
4. Alonso (Ferrari) 1:22.895 (32)
5. Kobayashi (BMW Sauber) 1:23.287 (24)
6. Button (McLaren) 1:24.947 (34)
7. Liuzzi (Force India) 1:24.968 (29)
8. Petrov (Renault) 1:25.440 (9)
9. Webber (Red Bull) 1:26.502 (47)
10. Glock (Virgin Racing) 1:38.734 (3)