La Tesla Model 3 non sembra riuscire a decollare e anzi, rimane a terra. La Tesla ha dovuto fermare la produzione per un problema alle saldature che dovrà far rivedere tutto il processo.
Non è il primo problema per la Model 3, che doveva essere il fiore all’occhiello per la produzione di massa della famosa elettrica.
I vecchi problemi
Prima le rifiniture, che non lasciarono soddisfatti i clienti soprattutto per il prezzo degli optional che arrivava a 5mila dollari. Poi gli hacker che attaccarono il sistema informatico.
Ora arriva addirittura lo stop alla produzione della piccola da 35mila dollari per risolvere il problema delle saldature. Tesla ha comunque comunicato di aver risolto e di aver fatto ripartire la sua costruzione, ma il ritardo accumulato è tanto. Si volevano produrre 1 milione di auto per il 2020, ma servirà uno sforzo enorme.
Le prenotazioni
Inoltre, mezzo milione di unità è stato già prenotato, e bisognerà fare in fretta. Mezzo milione prenotato in così poco tempo da lasciare forse impreparata la Tesla. Che i problemi di produzione siano dati proprio da questo successo non è possibile saperlo, ma intanto arriva un’altra grana per l’azienda. I clienti europei sono scontenti perché nel vecchio continente, la Model 3 costerà 50mila euro, invece dell’equivalente americano di 35mila dollari.
Parliamo comunque di un’auto innovativa, che permetterà di percorrere 345 km con una ricarica e un’accelerazione da 0 a 100 Km/h in meno 6 secondi.
Michael 1963 15 Giugno 2018 il 12:24
Scusatemi, forse vado controcorrente, ma a me ‘ste macchine elettriche proprio non mi emozionano!!!! Eppure sono da sempre un grande appassionato di automobili e amante delle raffinatezze tecniche, pero questa auto elettriche….. non riesco proprio a digerirle!!!