Il Pick-up è uno dei miti dell’America automobilistica, il simbolo delle Grandi Praterie. Dopo il carro tirato dai cavalli che portava i raccolti al fienile, il pick-up è diventato l’icona del coltivatore e del lavoratore autonomo americano. Dapprima solo un furgone aperto, oggi un’auto super accessoriata, anche a 4 posti, con tanto spazio dietro per caricare merci, attrezzatura e tanto altro. Un’auto anche per viaggiare, su strada e fuori strada, un vero e proprio cult anche nei film.
E Tesla si avventurerà anche in questo segmento, dopo le auto potenti e la prima berlina a “basso costo”. Sì, perché il pick-up è forse l’automobile che più di ogni altra incarna lo spirito americano e la sua libertà, e probabilmente quella più amata.
Tesla dunque annuncia l’avvio di un progetto per la produzione di pick-up elettrici, portando a cinque i modelli in produzione o in progettazione. La Model 3 è ancora in fase di avvio, ma sarà presto realtà, e così, dopo qualche mese di rumors, l’icona dell’elettrico nel mondo, ha dato l’annuncio, molto atteso, che ha fatto volare il titolo in borsa. Oggi Tesla guadagna il 3,12 per cento a New York, ma il titolo è stato tra i migliori dell’anno, con un incremento, da gennaio, del 76 per cento. Riferito al dato annuo, il titolo ha guadagnato il 91 per cento, e il pick-up spingerà ancor di più la valutazione dell’azienda, ormai leader mondiale del settore delle auto elettriche.