McLaren nel mirino della Fia: giovedì il controllo sull’ala posteriore

L’alettone della McLaren? La Fia preferisce non pronunciarsi. Se fino a pochi giorni fa la soluzione aerodinamica della MP4-25 era stata archiviata dalla Federazione come conforme al regolamento – nonostante le pressioni di Red Bull e Ferrari –, a meno di due giorni dall’inizio ufficiale della stagione di F.1 l’ala posteriore della McLaren torna oggetto di discussione. Secondo quanto comunicato dalla Fia, infatti, i controlli sulla vettura saranno effettuati giovedì 11 aprile, quindi alla vigilia delle prove libere del Bahrain, quando ormai non ci sarà più possibilità di appellarsi nel caso in cui la Federazione dovesse ritenere l’ala posteriore della macchina contraria alle norme.

Red Bull e Ferrari contro McLaren accusata di irregolarità

Ci risiamo. I furbetti del quartierino ci vogliono riprovare. A un anno di distanza dalla vicenda dei “diffusori della discordia” della Brawn GP che hanno permesso al team di Ross Brawn di vincere mondiale piloti e costruttori, la Fia ha ricevuto una denuncia che riguarda il nuovo pacchetto aerodinamico della McLaren. Secondo la Ferrari e la Red Bull, le soluzioni del team di Woking sarebbero contro il regolamento e le due scuderie hanno chiesto alla Federazione di intervenire prima del Gran Premio del Bahrain.

Lewis Hamilton scarica il padre Anthony dal ruolo di manager

“Caro papà, ti ringrazio, ma adesso vorrei iniziare a camminare da solo”. Potrebbe essere stata questa la frase che Lewis Hamilton, campione del mondo nel 2008 con la McLaren, avrebbe detto al padre Anthony che da anni lo segue nel mondo delle corse facendogli da manager. Questa settimana, però, il pilota inglese del team di Woking ha deciso di fare a meno dei servigi del padre. Lo ha confermato il tabloid inglese “The Times”, secondo il quale Lewis avrebbe preso la decisione dopo un lungo periodo di discussioni. Per il pilota della McLaren sarebbe “un passo positivo” per la sua carriera.

Il futuro della McLaren? Si chiama Nick de Vries

de_vriesLa McLaren sulle tracce del nuovo Hamilton. La scuderia di Woking starebbe, infatti, già cercando il successore del pilota inglese. E, secondo le prime voci, la McLaren avrebbe addirittura scelto il pilota del futuro: si tratterebbe di un ragazzo di 14 anni. Sembra fanta mercato, invece è tutto vero: nonostante Lewis Hamilton abbia appena compiuto 25 anni (lo scorso 7 gennaio), il team delle frecce argentate sta pensando a come sostituire l’inglese una volta che questi smetterà di correre. Oppure nel caso in cui Hamilton dovesse abbandonare la McLaren per farsi ingaggiare in qualche altro team. L’identità del futuro campione è stata celata per troppo tempo e oggi si è scoperto trattarsi di Nick de Vries, un olandese noto agli esperti di motore: il 14enne, infatti, è una delle promesse della formula Kart e in Spagna è conosciuto per alcune sfide contro Carlos Sainz Junior.

La prima volta di Schumi e Rosberg in Mercedes Gp

mercedes_gp2Tolti i veli alla Mercedes Gp. Ieri la nuova scuderia tutta tedesca ha presentato i suoi due nuovi piloti, Michael Schumacher e Nico Rosberg e ha svelato i colori del team. Chiusa l’esperienza con la Brawn Gp, vincitore del campionato costruttori lo scorso anno, Ross Brawn è rimasto alla guida della nuova scuderia che a Stoccarda ha svelato il disegno della nuova vettura. Alla presentazione era presente anche Dieter Zetsche, presidente della Daimler: “Adesso abbiamo la squadra tedesca di Formula 1: un po’ di orgoglio nazionale è legittimo” ha dichiarato il boss della Mercedes.

F.1, le date delle presentazioni ufficiali

veli_ferrariAppassionati di Formula 1, scaldate i motori. La nuova stagione è ormai alle porte, ma prima dei test ufficiali di Valencia, è già tempo di presentazioni. Dopo un freddo inverno trascorso a lavorare nei quartier generali tra gallerie del vento e prove su piste private, le prime monoposto sono pronte a scoprire i veli. Tra le prime a presentare al pubblico le novità, c’è la Ferrari che il 28 gennaio a Maranello farà vedere al mondo la versione 2010 della vettura del Cavallino. Il 29 sarà la volta della McLaren con la sua MP4-25 che si presenterà a Newbury, la sede della Vodafone, il nuovo main sponsor della scuderia inglese. Poi toccherà alla Bmw Sauber e alla Renault che il 31 (il giorno prima dei test in Spagna) si presenteranno al mondo proprio sul tracciato di Valencia con il tradizionale “glamour party”.

McLaren: Hamilton torna single, Button alle Hawaii con Jessica

SPL77652_002Una squadra, due piloti. Un unico obiettivo, ma vite completamente differenti. Da una parte uno dei piloti prodigio della Formula 1, Lewis Hamilton; dall’altra un pilota diventato prodigioso per aver vinto il campionato del mondo a bordo di una Brawn Gp, la scuderia che ha rilevato nel 2008 la Honda, Jenson Button. Dalla fine dello scorso campionato, i due inglesi sono diventati compagni di squadra alla McLaren, ma l’inizio del 2010 ha riservato sorprese diverse per i nuovi colleghi del team di Woking. Hamilton è rimasto senza amore, mentre Button ha finalmente trovato l’anima gemella, dopo anni in cui il suo nome è stato accostato a tante donne.

F.1, Button risponde alla provocazione di Irvine

buttonNon è pre-stagione tranquillo quello che la Formula 1 sta vivendo in questi giorni. Nonostante a capo della Fia non ci sia più Max Mosley, grande protagonista nel 2009 di più di una polemica, a riscaldare l’ambiente del Circus ci ha pensato Eddie Irvine, ex pilota della Ferrari. L’irlandese aveva preso di mira Jenson Button dicendo che la sua scelta di lasciare la Brawn Gp (diventata Mercedes Gp dopo l’acquisto del team da parte della casa automobilistica tedesca) per accasarsi con la McLaren è stata un “suicidio”. Perché, si sono chiesti in tanti, Irvine sia stato così duro con Button che in eredità porta nella scuderia di Woking il titolo mondiale piloti? Secondo l’ex ferrarista l’iridato 2009 sarà “sbranato dai leoni della McLaren” e subirà la pressione di avere un compagno di scuderia scomodo come Lewis Hamilton, già campione del mondo nel 2008: “Jenson è entrato nella gabbia dei leoni, è stata una pazzia la sua scelta”.