Test al Montmelò: Hulkenberg meglio di Alonso, ma la F10 è una certezza

sul circuito di Barcellona spuntò l’outsider. Nella seconda giornata di test al Montmelò, il più veloce è stato Nico Hulkenberg, il giovane tedesco della Williams che già nelle altre prove aveva dimostrato di poter avere un buon ritmo. Hulkenberg ha fermato il crono sul tempo di 1:20.614, precedendo Fernando Alonso che nella mattinata era stato il più veloce con il suo 1:20.637. Sotto il sole di Barcellona (finalmente, verrebbe da dire, visto che nelle ultime uscite la F.1 si era sempre ritrovata a provare sotto l’acqua), la FW32 di Hulkenberg ha girato 99 volte sul tracciato, mentre la F10 di Alonso ha superato i 130 giri (134 in totale).

Claire Williams racconta la F.1 su Twitter

Dimenticate i blog e gli aggiornamenti dei portali sportivi più conosciuti. Da una settimana l’informazione della F.1 più aggiornata – e anche più divertente – corre su Twitter. La regina delle live-news è Claire Williams, la portavoce dell’omonimo team che segue le prove della scuderia attrezzata di un palmare. La Williams si diverte a postare sulla sua pagina di Twitter gli aggiornamenti delle giornate, scattando anche qualche foto di quanto sta accadendo, riuscendo a coinvolgere gli internauti che si ritrovano immersi nella realtà della F.1 (nella foto, presa dalla pagina Twitter di Claire mostra un momento nella pit line). Non stiamo parlando della solita cronaca live: per quella ci sono i siti specializzati (basta navigare in un portale di notizie sportive), ma di un nuovo modo per vivere la Formula 1.

Intervista speciale a Nico Rosberg

nico7478.jpg

Nico Rosberg è uno delle giovani stelle emergenti della Formula uno, figlio del campione finlandese Keke Rosberg.

Il giovane pilota della Williams ha debuttato in Formula uno nel 2006 dopo aver vinto il campionato in GP2 l’anno precedente.

Nico è un ottimo pilota con grandissime qualità ed una buona esperienza, elementi importanti che lo porteranno a ricoprire in futuro i vertici nello sport automobilistico.

Attualmente il pilota è ansioso di partecipare al prossimo gran premio di Spagna, perché ritiene che dopo il duro lavoro dei test lui è pronto a sfruttare le caratteristiche della sua FW30 che si adatta perfettamente al tracciato.

In una intervista lasciata il giovane tedesco–finlandese ha commentato le tre gare concluse nella prima parte di campionato, spiegando di essere molto entusiasta del suo primo podio a Melbourne, poco felice della brutta prestazione in Malaysia e soddisfatto del 9° posto conquistato nell’ultimo gran premio del Bahrain.

Williams, a Sepang per migliorare ancora

williams1.jpg

La squadra di Grove ha vissuto un avvio di stagione eccezionale sulla pista di Melbourne: Nico Rosberg ha conquistato il suo primo podio in F1 e Kazuki Nakajima i suoi primi punti nella categoria regina.

A Sepang Rosberg ritroverà un tracciato che apprezza in modo particolare e sul quale spera di mettersi nuovamente in evidenza. Nakajima cercherà da parte sua di proseguire sulla scia dell’Australia su un circuito che conosce bene.

“Il circuito di Sepang è uno dei miei preferiti. Dovremmo essere più forti rispetto a Melbourne, soprattutto se beneficeremo di un weekend senza problemi. Forse questa volta non finiremo sul podio, ma speriamo comunque di segnare tanti punti”.

“Sembra che la nostra vettura non sia troppo dura con le gomme, per cui le cose dovrebbero andare bene nella calura di Sepang” ha dichiarato Nico Rosberg.

“Sul piano fisico, queste corse sono molto difficili, soprattutto dal punto di vista della concentrazione. Ma mi sono preparato bene durante l’inverno per essere in piena forma quando fa molto caldo. Ogni minuto di sofferenza durante l’allenamento è stato positivo nella gara di domenica”, ha aggiunto il pilota tedesco.

“A Sepang avrò una penalità di dieci posizioni sulla griglia di partenza, quindi sarà difficile per me. Mi concentrerò sulla corsa per fare del mio meglio”, ha detto Nakajima.

“Il tracciato di Sepang è gradevole, anche se è molto esigente per le gomme e la vettura. Come in Australia, dovrebbe fare molto caldo e di conseguenza sarà un altro weekend duro per tutti. Sono andato subito in Malesia per allenarmi ed essere pronto per il fine settimana”, ha sottolineato il pilota giapponese.

F1, si riaccendono i motori

start.jpg

Abbiamo ancora ben impressa in mente la festa rossa per il doppio Mondiale conquistato nell’emozionante 2007. La Formula Uno che riparte il prossimo 16 marzo in Australia ci aveva lasciato così l’anno scorso, con la gara più emozionante degli ultimi anni che in Brasile aveva consegnato un insperato titolo iridato a Kimi Raikkonen.

Il finlandese aveva ribaltato tutti i pronostici, l`impresa del Cavallino Rampante si era materializzata con un perfetto incastro di circostanze, tra le lotte intestine dei rivali della McLaren-Mercedes, il debuttante Hamilton e Fernando Alonso.

Un inverno di test con duelli tutt’altro che cruenti, in pista e fuori, ha contribuito a rasserenare il cielo sopra il Mondiale e a smaltire i tanti veleni accumulati l’anno precedente.

È cambiato tutto: la Ferrari di Raikkonen ha il numero 1 sul muso, Lewis Hamilton non è più un debuttante, e al suo fianco non c’è più l’odiato Alonso, ma il più mansueto (almeno sulla carta) Heikki Kovalainen. Il “figliol prodigo” Fernando è tornato in casa Briatore, alla Renault che lo vide iridato nel 2005 e 2006.

Saranno loro, insieme a Felipe Massa con la Ferrari numero 2, a giocarsi il titolo anche in questo 2008 che presenta la novità della minore incidenza dell’elettronica sulla guida, con l’abolizione del controllo di trazione sulle vetture e l’adozione della centralina standard imposta dalla Federazione sul modello di quella della McLaren (un buono spunto di polemica per il primo che ne avesse voglia).

Le uscite invernali delle nuove monoposto hanno evidenziato un sostanziale equilibrio nei valori in campo rispetto alla passata stagione, con la Ferrari F2008 e la McLaren-Mercedes MP4/23 a fare la parte del leone.

La Rossa ha avuto più problemi di affidabilità ma ha saputo mostrarsi velocissima in alcune occasioni, così come le “frecce d`argento” che nel frattempo hanno dovuto tenere a bada le voci di un imminente addio del boss, Ron Dennis.

Williams attack!!!

williams.jpg

La scuderia di Grove è in una fase importante della sua ricostruzione. Precipitata all’ottavo posto dei costruttori nel 2006 dopo aver figurato nella top 5 per 17 stagioni consecutive, le truppe di Sir Frank si sono issate al quarto rango nel 2007 e nel 2008 intendono proseguire su questo slancio.

Risolti i problemi di solidità che si erano manifestati a gennaio sull’ala anteriore, la Williams sembra molto competitiva.

Inoltre il team si trova ora di fronte al “caso” Nakajima, nel senso che il pilota giapponese si sta rivelando molto più veloce del previsto. È apparso efficiente non soltanto sul giro secco ma anche nelle simulazioni di gara.

Sia lui che Rosberg si sono dimostrati tra i piloti più attivi in pista e la vettura non lamenta problemi tecnici. La Williams potrebbe veramente puntare al terzo posto nel mondiale anche se nel team cercano di frenare gli entusiasmi.

Per Patrick Head, cofondatore del team, l’obiettivo è semplice: “Vogliamo proseguire il nostro progresso diventando una squadra di punta in grado di battersi per la vittoria e per il campionato. La FW30 è un’evoluzione della FW29, anche se alcuni elementi come il raffreddamento sono diversi. La nuova macchina ha beneficiato di nove mesi di sviluppo sul piano aerodinamico. Alcuni di questi cambiamenti sono già stati visti sulla FW29“.

Non abbiamo mai progettato una nuova vettura per arrivare quarti. Facciamo sempre del nostro meglio ed i risultati dipenderanno dalla nostra capacità di progredire. Anche se Nico inizierà la sua terza stagione in F1, per Kazuki sarà la prima. Non formano un duo così esperto come ci si aspetterebbe da una squadra che disputa il mondiale. Tuttavia, nel 2008 vogliamo puntare regolarmente al podio”. ha aggiunto Head.