Formula Uno 2009, il pagellone dei piloti: Jenson Button 9,5

jenson_buttonAll’insegna della regola più elementare, il Mondiale 2009 di F1 viene vinto dal pilota – Jenson Button – che ha collezionato più vittorie nel corso della stagione. L’inglese ne ha collezionate cinque, a fronte delle quattro di Sebastian Vettel e delle due di Rubens Barrichello, Mark Webber e Lewis Hamilton. Novantacinque i punti archiviati dal nuovo campione del Mondo, undici in più del secondo – Vettel su Red Bull.

Dire che Button si sia meritato il posto più alto del podio anche nello speciale pagellone preparato accuratamente per salutare l’avvento del 2010, è cosa ovvia e incontrovertibile. Perchè non dieci, perchè non nove ma un giudizio intermedio (9.5) quale voto finale è presto detto. Tenuto presente che Button, pilota di qualità ma impossibilitato a lottare per il titolo negli anni precedenti a causa dei limiti oggettivi delle scuderie per le quali ha gareggiato (Williams F1, Benetton, Renault, BAR, Honda) non avrebbe mai immaginato quale opportunità gli potesse assicurare la Brawn Gp, l’impresa riuscita al britannico è da Mission Impossible. Basti considerare che, dei sette gran premi vinti in carriera, cinque sono datati 2009.

La Williams desidera rientrare in FOTA

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Sicuramente quasi tutto conosciamo la storia del figlio prodigo che scappa dal padre e dopo un po’ ritorna mortificato in cerca di aiuto. Bene, quest’oggi la parabola di Gesù ha trovato un riscontro nella vita odierna della Formula Uno, perché adesso che le acque si sono calmate, la Williams è fiduciosa in un suo ritorno nell’associazione dei team. Associazione dalla quale il team di Grove si era distaccata il 27 maggio a seguito della necessità nata dai contratti che legavano in ogni caso la squadra al campionato 2010 di Formula Uno. A questo punto la FOTA riammetterà al suo interno il team traditore? E cosa succederà all’altro team che fece la stessa cosa, la Force India?

Come Back: il 2008 di Nico Rosberg

Giovane, bello e bravo. Queste sono le carte in regola che fanno del figlio di Keke un futuro campione di Formula Uno. Nico è figlio del grande campione finlandese, ma nonostante la raccomandazione del padre dimostra fin da subito di avere grande talento, tanto da far segnare il miglior tempo in pista nella sua prima gara di debutto nel 2007.

Il sistema KERS visto dalla Williams

Pare essere quasi ufficiale il fatto che l’anno prossimo oltre a ritrovare l’introduzione delle gomme slick verrà approvato anche l’adattamento del sistema di immagazzinamento di energia cinetica.

Ovviamente queste novità richiedo un costo, prima di tutto per il semplice fatto che ogni squadra deve sviluppare il componente e dunque integrarlo insieme al resto dei componenti della sua macchina. La Williams è uno dei team più simbolici della Formula Uno, perché in essa sono passati grandissimi campioni come Prost, ma come ben si sa il team inglese pare non stia passando un felicissimo periodo dal punto di vista finanziario.