Tutte le dichiarazioni di Webber che fanno il gioco della Ferrari

ciao

Sembra la settimana degli ex con tante dichiarazioni degli ex piloti del Circus che si spendono per i compagni di squadra ancora in corsa. Forse è l’effetto della fine del mondiale. Di seguito riportiamo la dichiarazione di Webber che spende parole molto positive per Vettel. 

GP di Malesia: Trionfo della Red Bull con Vettel. Disastro Alonso, Massa settimo

Chiamiamola pure “una brutta giornata per la Ferrari”, ma l’espressione è un eufemismo. Fernando Alonso che parte 19esimo e si ritrova con il motore k.o. a meno di un giro dal traguardo, con le conseguente perdita della leadership della classifica iridata è l’immagine di un weekend da dimenticare al più presto. Va leggermente meglio a Felipe Massa che scatta dalla 21esima posizione in griglia e raccoglie 6 punti con il settimo posto in gara che gli consentono di superare il compagno di squadra della Ferrari nella graduatoria mondiale nei tre giorni più bui della Ferrari. Mentre il team di Maranello attende disperatamente la pioggia – che ieri nelle qualifiche aveva rovinato i piani della Ferrari e della McLaren –, la strategia di Massa e Alonso si rileva ancora una volta fallimentare. Partite con le gomme dure per percorrere più giri possibili nella speranza che l’acqua costringa gli avversari (quasi tutti partiti con le gomme morbide) a rientrare ai box per montare gli pneumatici da pioggia, la due F10 arrivano sì a metà gara, ma l’acquazzone pronosticato lascia spazio spazio ad una splendida e rovente – giornata di sole mandando in fumo i piani della Ferrari. Un po’ come gli azzardi mal risolti.

F.1, Herbert: “Il ritorno di Schumi? Interessante”

herbertIl ritorno di Michael Schumacher in Formula 1? “Potrebbe essere stata una decisione azzeccata”. Lo sostiene Johnny Herbert, ex pilota della Sauber e della Renault che nel 1995, al fianco del sette volte iridato tedesco, conquistò due vittorie sulle tre totali della sua carriera. “Michael è un pilota e una persona molto competitiva: posso capire che abbia voglia di tornare a lottare contro Hamilton e Vettel, ma anche con Button e Webber” dice Herbert ricordando che l’australiano (arrivato quarto nella classifica mondiale lo scorso anno) “ha dimostrato che non serve essere giovani per giocarsi la vittoria”. “Sarà un osso duro, Michael” prosegue l’ex pilota che nel 2005 è stato il responsabile delle relazioni sportive della Jordan. “Basta vederlo e immaginare come soffrisse a restare a bordo pista: penso che si sia fermato troppo presto. Stava facendo ancora bene quando ha deciso di lasciare la F.1, ma sono d’accordo con Niki Lauda: perché tornare indietro adesso?” si chiede Herbert che aggiunge la sua voce a quella di Nico Rosberg, compagno di scuderia di Schumacher alla Mercedes Gp, che prevede un rientro difficoltoso per il campione tedesco.