La notizia che Porsche sta elaborando un fuoristrada di dimensioni ridimensionate rispetto a quelle di Porsche Cayenne circola all’interno del panorama automotive da oltre un anno, ancora prima che la casa automobilistica della Cavallina di Stoccarda confermasse il proprio desiderio di sviluppare questa vettura e che ne anticipasse il nome scelto: Porsche Cajun, che identifica un’etnia composta dai discendenti dei canadesi di lingua francese stabilitisi in Louisiana. Più si va avanti col tempo e più questa vettura diventa importante per la casa automobilistica di Zuffenhausen: la conseguenza primaria è che sempre maggiori dettagli vengono diffusi tra gli appassionati. Quelli che vi raccontiamo oggi, che ci permettono di immaginarlo in maniera un po’ più profonda.
Walter De Silva
Volkswagen, Walter De Silva vuole disegnare un’Alfa Romeo
La telenovela dell’interessamento (la cotta) di Volkswagen per la casa automobilistica italiana Alfa Romeo continua ancora, con buona pace per la nostra pazienza. Abbiamo già raccontato di come Volkswagen fosse davvero desiderosa di acquistare il brand del Biscione, attualmente di proprietà del Gruppo Fiat, e di come Sergio Marchionne, Amministratore Delegato del Lingotto e Chief Executive Officier del Gruppo Chrysler, avesse espresso il suo niet tagliente e intransigente, senza alcuna remora, mettendo in chiaro che la casa automobilistica non era e non è in vendita. Oggi, invece, la storia di questa liaison platonica (proprio come quella tra Corona, Nina Moric e il Lele Mora) torna a galla.
Volkswagen, sempre più interessata ad Alfa Romeo
Quelli che sembravano scenari distanti, lontani, persino immaginati e ludicamente inventati, forse fiabesca costruzione di qualche genio malefico, oggi paiono terribilmente concreti, vicini, palpabili. L’idea d’una Volkswagen pronta a fagocitare l’italianissima Alfa Romeo, con storia, modelli, tradizioni, valori, ricordi, nostalgie, odori e sapori compresi, è sempre più in voga. Ma non è una moda: è la scena d’un settore industriale che s’evolve. E che lo fa non tenendo conto della sfera sentimentale.