Formula 1, Domenicali esalta la Ferrari: “Salto di qualità”

A Maranello sgombrano il campo di qualsivoglia equivoco: la vittoria di Silverstone non stata è dovuta alla questione di nuovi regolamenti; la Ferrari ha effettivamente compiuto un importante “salto di qualità“. E’ questa d’altronde, anche l’analisi di Stefano Domenicali, team principal della scuderia di Maranello che ha analizzato così la prima vittoria stagionale. “Non condividiamo le procedure con cui si è arrivati all’intesa sui diffusori soffiati – spiega – ma abbiamo deciso di firmare per il bene dello sport. Ritornare alla situazione normativa di Valencia è uno stimolo in più per fare bene. Non sappiamo se ci darà svantaggi o vantaggi. E credo che nessuno lo sappia. Noi sappiamo quanto guadagniamo noi, con gli scarichi caldi“.
Prendendo per buona questa tesi, resta il fatto sta che ora la Ferrari vola. E che il problema avuto ai box di Vettel non c’entra nulla con il trionfo finale della Ferrari.

Formula 1 Ferrari, Massa: “Ungheria? Gp speciale”. Alonso come Montezemolo: “In Germania vittoria della squadra”

Dopo le roventi polemiche seguite al Gp di Germania, il pilota brasiliano della Ferrari Felipe Massa ha i pensieri rivolti già al prossimo Gran Premio in programma a Budapest il prossimo weekend. “Tornare a Budapest sarà davvero speciale per me, per ragioni che tutti voi potete facilmente immaginare. Proprio all’Hungaroring, poco più di un anno fa, riportai un serio infortunio a causa di una molla staccatasi da un’altra macchina che mi colpì alla testa durante Q2 sabato pomeriggio – ricorda il brasiliano -. Il mio primo impegno giovedì mattina quando arriverò all’Hungaroring sarà proprio con i commissari di pista e i medici del pronto soccorso del circuito, che fecero davvero un ottimo lavoro tirandomi fuori dall’abitacolo della macchina: voglio ringraziare personalmente queste persone, con cui sento di avere ora un legame speciale. Dovetti rimanere in ospedale per una settimana dopo l’incidente ed ebbi l’opportunità di conoscere tante persone che lavoravano lì e che si presero cura di me in maniera fantastica: l’unico lato positivo di quell’esperienza è che ora ho molti più amici in Ungheria“, racconta il paulista al sito Ferrari. “Piuttosto spesso quest’anno negli incontri con i media e nelle interviste mi è stato chiesto se mi sento tornato alla normalità e se guido così bene come prima. La mia risposta è stata sempre uguale: sì, dal punto di vista professionale non è cambiato nulla. Dal punto di vista personale l’incidente mi ha cambiato, eccome! Mi ha fatto apprezzare la vita molto più di prima e mi fa godere delle piccole cose quotidiane dieci volte più di prima“.