La casa automobilistica Saab, che fino ad oggi avevamo data per spacciata, potrebbe tornare a vivere grazie al supporto di Mahindra&Mahindra, società indiana che – secondo alcune indiscrezioni – potrebbe essere interessata all’acquisizione dell’azienda svedese e che potrebbe aver già intessuto alcune relazioni in merito con l’attuale management del marchio nordeuropeo. Per ora non possediamo conferme in merito (ma neppure smentite), perché le trattative (in corso, secondo molti) sono private e segrete: non possiamo quindi dirvi quando e come Saab sorgerà (di nuovo) dalle sue macerie. Certo è che è già stata presentata istanza di fallimento e che quindi il tempo a disposizione per perfezionare la cessione della casa automobilistica di Trollhättan è molto poco.
Victor MUller
Saab a rischio chiusura
“Nulla tenaci invia est via”, ovvero nessuna strada è preclusa al tenace. È il motto della casa olandese Spyker che, nel 2006, ha rilevato dalla General Motors il brand svedese Saab. Ma a quanto pare la tenacia non sembra bastare a Victor Muller e Jan-Åke Jonsson, rispettivamente fondatore della Spyker Cars N.V. il primo e amministratore delegato della Saab il secondo.
Lo spettro della chiusura definitiva aleggia sopra lo storico marchio svedese. Il 6 aprile scorso, infatti, lo stabilimento di Trollhattan ha nuovamente abbassato le saracinesche e stavolta fino a data da destinarsi. Il problema, come ammette la portavoce del gruppo Gunilla Gustavs, è la mancanza di liquidità e la conseguente insolvenza verso i fornitori.
Saab, una vettura sportiva al Salone di Ginevra 2011
Posso dire che stiamo entrando nel vivo del Salone di Ginevra 2011, anche se manca, approssimativamente, circa un mese e mezzo prima dell’inizio della kermesse svizzera? Lo dico: non passa giorno, infatti, in cui non ci si ritrovi a discutere di quale sorpresa abbia preparato questo o quel costruttore. Ebbene, tra le indiscrezioni e le voci che non accennano a sgonfiarsi, quest’oggi ne abbiamo selezionata una che ha per protagonista la casa automobilistica svedese di Trollhättan, Saab, ed una nuova automobile che il brand ha in programma di svelare proprio alla manifestazione motoristica di Ginevra, tra il tre ed il tredici marzo.
Saab potrebbe tagliare duecento posti di lavoro in Svezia
Proprio così: l’odore di vendite che non salgono e di debiti che crescono è ancora molto forte in Nord Europa: lo stabilimento di Trollhättan, quartier generale di casa Saab, potrebbe essere colpito da una nuova ferita da imputare alla tagliente ed inflessibile lama della recessione economica, che ha prostrato – e lo sta facendo ancora, talvolta – il settore automotive mondiale. La notizia, per ora non confermata dal management della casa automobilistica di proprietà del piccolo fabbricante olandese Spyker, rimbalza soltanto alcuni giorni dopo la presentazione ufficiale di Saab 9-4X al Salone di Los Angeles 2010, il primo SUV della gamma di Saab, la seconda nuova vettura ad essere mostrata nel 2010, in seguito all’acquisizione, e l’ultimo veicolo ad appartenere al periodo General Motors (del crossover 9-4X abbiamo già parlato: qui).
Saab e BMW, l’accordo sarebbe quasi fatto
Ritornano in voga le voci che dipingerebbero come possibili, reali e già in fase avanzata i contatti tra la casa automobilistica svedese Saab e l’attuale brand proprietario, l’olandese Spyker con il fabbricante dell’Elica bianca di Monaco, BMW. Le trattative serrate sarebbero talmente inoltrate – e positive – da essere già al punto di una conferenza ufficiale, che potrebbe svelare l’accordo così come è stato siglato. Una conferenza indetta per domani, mercoledì 29 settembre 2010. Non siamo nuovi a questo genere di affermazioni, che hanno per protagonisti Saab e BMW. Rispolveriamole.