Due recenti interviste di Vettel gettano una nuova luce sul Circus che con i nuovi e serrati ritmi non è più il luogo tranquillo di una volta, ma soprattutto illuminano il percorso della Ferrari che secondo il campione tedesco è cresciuta più di tutte le altre scuderie.
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A Vettel le ultime libere ma ad Hamilton la pole
Vettel ci ha creduto fino all’ultimo che la Ferrari fosse cresciuta al punto da superare anche la Mercedes nelle prove libere e nelle qualificazioni. Invece si ritrova terzo in griglia dietro il solito duetto formato da Hamilton e Rosberg. Male Raikkonen.
Vettel e Raikkonen carichi per Monaco
Vettel è convinto di far vedere qualcosa di buono anche a Monaco. Lavora da tempo concentrandosi su alcuni GP in cui sa di poter fare affidamento su una vettura prestante. Non avrà una macchina da mondiale ma qualche soddisfazione può togliersela ancora.
Vettel vince e Alonso rilascia dichiarazioni al vetriolo
Alonso ha rilasciato una dichiarazione molto velenosa che sembra rinneghi tutto quello che è stata la Ferrari per lui in questi anni. Senza rimpianti, e ci può anche stare, ma senza gratitudine no. La Ferrari sta risorgendo dalla cenere, senza di lui. E all’asturiano, che parte in ritardo in questo campionato, non sta affatto bene.
Le dichiarazioni di Vettel prima del GP di Cina
Vettel ha vinto il suo primo GP con la casacca della Ferrari ed ha dato tantissime speranze ai tifosi che sognano di vedere di nuovo la scuderia di Maranello in cima alla classifica iridata. Il giovane tedesco che adesso somiglia ancora di più a Schumacher, con il sorriso spera di poter fare il bis in Cina.
Perché Alonso è uscito di strada durante i test
La McLaren continua a ripetere che Alonso ha avuto un incidente classico, un incidente normale di quelli che si possono avere durante i test, eppure c’è qualcosa che non quadra perché i testimoni oculari dicono di aver visto un’auto a bassa velocità e la testa del pilota accasciata prima dell’urto.
Vettel e Lorenzo provano una Ferrari ciascuno (video)
No, Jorge Lorenzo non entrerà nel team Ferrari anche se lui una Ferrari l’ha già guidata nella 12 Ore del Golfo. E come l’ha guidata! Merito del prototipo venuto fuori dai laboratori di Maranello. Vettel invece sì che farà parte del team della Rossa e intanto si diverte con la FXX K. I loro video.
Vettel annota tutto su un taccuino segreto, è vero?
Vettel ha intenzione di imitare Schumacher in tutto e per tutto, per questo si sta dimostrando più scrupoloso e preciso del solito. L’immagine che ormai ha fatto il giro del web, è quella di Vettel che ha un taccuino in mano sul quale annota alcune considerazioni e tanto altro. Un taccuino che finora non è stato “pubblicato”.
Horner racconta di quando Vettel pensava al ritiro
L’anno scorso è stato un anno penoso per Sebastian Vettel ma secondo Horner tutto si deve alla sua crisi. Basti pensare che l’anno scorso voleva lasciare e ritirarsi dalla Formula 1. Una rivelazione shockante che spiega tanti dei bassi che hanno interessato questo pilota.
Vettel fa un giro ai box della Ferrari ma niente test con la Rossa
Sebastian Vettel è stato avvistato nei box della Ferrari, la squadra di cui farà parte la prossima stagione. Tuttavia l’ex campione del mondo tedesco non potrà fare i test con la Rossa perché ufficialmente non ha avuto il nulla osta per i test dalla sua squadra attuale, la Red Bull. La visita ai box è stata soltanto un’esplorazione conoscitiva.
Ricciardo batte Vettel ed entra nell’Olimpo dei piloti migliori
Daniel Ricciardo era entrato nella Red Bull per fare bene ma mai avrebbe pensato di superare in una o in più gare il maestro, il quattro volte campione del mondo Sebastian Vettel. Invece dall’inizio dell’anno l’australiano è andato alla grande.
GP Bahrain 2013, vince Vettel nella giornata storta delle Ferrari
Sebastian Vettel ritorna a volare e con lui il team Red Bull. Una delle tappe più interessanti del circuito della F1 dà ancora una volta ragione a chi sostiene che la Red Bull è la macchina da battere. Già un anno fa, sempre su questa stessa pista, la Red Bull si era imposta ritrovando un successo che aveva allontanato critiche e crisi.
Per quanto riguarda Vettel, che aveva già vinto quest’anno in Malesia, è la seconda affermazione che vale un primato fortificato in classifica piloti, con l’obiettivo di raggiungere il quarto titolo consecutivo. A completare il podio troviamo Kimi Raikkonen e Romain Grosjean, che sono stati premiati da un’ottima strategia (solamente con due soste) della Lotus, che ha risparmiato molto sulle gomme. Al quarto posto troviamo la Force India, complice la buona gara di Paul Di Resta, mentre per la Ferrari il GP Bahrain 2013 non dice bene.
GP di Malesia: Trionfo della Red Bull con Vettel. Disastro Alonso, Massa settimo
Chiamiamola pure “una brutta giornata per la Ferrari”, ma l’espressione è un eufemismo. Fernando Alonso che parte 19esimo e si ritrova con il motore k.o. a meno di un giro dal traguardo, con le conseguente perdita della leadership della classifica iridata è l’immagine di un weekend da dimenticare al più presto. Va leggermente meglio a Felipe Massa che scatta dalla 21esima posizione in griglia e raccoglie 6 punti con il settimo posto in gara che gli consentono di superare il compagno di squadra della Ferrari nella graduatoria mondiale nei tre giorni più bui della Ferrari. Mentre il team di Maranello attende disperatamente la pioggia – che ieri nelle qualifiche aveva rovinato i piani della Ferrari e della McLaren –, la strategia di Massa e Alonso si rileva ancora una volta fallimentare. Partite con le gomme dure per percorrere più giri possibili nella speranza che l’acqua costringa gli avversari (quasi tutti partiti con le gomme morbide) a rientrare ai box per montare gli pneumatici da pioggia, la due F10 arrivano sì a metà gara, ma l’acquazzone pronosticato lascia spazio spazio ad una splendida – e rovente – giornata di sole mandando in fumo i piani della Ferrari. Un po’ come gli azzardi mal risolti.
Ferrari, c’è la tegola del consumo di carburante
L’ossessione della Ferrari? Il consumo delle vetture. A due settimane dai primi test ufficiali di Valencia, la scuderia del Cavallino si ritrova con il primo piccolo problema della stagione: l’elevato consumo di carburante delle monoposto. Il motore Ferrari, infatti, consumerebbe dieci litri in più rispetto a quello Mercedes di Hamilton e Button e pure rispetto al Renault di Vettel. “C’è tempo per regolare il consumo e prima della gara in Bahrain saremo pronti” aveva detto Stefano Domenicali, direttore sportivo della Ferrari che il prossimo 28 gennaio scoprirà i veli della nuova monoposto a Maranello.