F1 2012, Lauda a Vettel: prendi esempio da Alonso

f1 2012 lauda a vettel prendi esempio da alonso

Il tre volte campione del mondo austriaco ha suggerito al giovane pilota tedesco di imparare dall’attuale leader in classifica, Fernando Alonso, sul fatto di saper trarre il massimo anche dalle macchine non veloci.
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Fin dal suo ritorno in Renault nel 2008, Fernando ha dimostrato di essere un pilota in grado di poter sfruttare il massimo potenziale delle monoposto, diversamente da Vettel che quest’anno accusa il fatto di non possedere più una macchina perfetta come nel 2011.

Alonso invita ad essere prudenti su Vettel


Per Alonso è ancora presto per poter valutare Vettel. Bisognerà attendere che la Red Bull cessi di essere una macchina troppo forte.

Anche se per alcuni già Sebastian ha dimostrato tutto, infatti è stato lui nel 2008 ad aver fatto vincere la Toro Rosso a Monza, Fernando Alonso non è d’accordo con le dichiarazioni di Pedro de la Rosa rilasciate in precedenza. Quando infatti fu chiesto al futuro pilota HRT chi secondo lui è in grado di vincere una gara con una macchina diversa, ha risposto che solo Alonso, Hamilton e Vettel sono in grado di farlo.

Alonso contrariamente ha detto:”Abbiamo visto che due lo fanno, per il terzo è ancora da vedere. Vedremo quando avrà una macchina da sesta posizione se sarà in grado di ottenere un secondo posto, o terzo o quarto. Fino ad ora lo abbiamo visto in una macchina che può vincere il campionato con cinque Gran Premi di anticipo”.

Quindi dobbiamo aspettare” ha aggiunto il ferrarista.

Vettel vince e commuove Monza corteggiando l’Italia

Il Gran Premio d’Italia finisce con una netta sconfitta per la Ferrari nonostante i buoni propositi nei primi giri grazie alla straordinaria partenza di Fernando Alonso, ma tutto cambia quando la Red Bull di Vettel ha imposto il suo ritmo e da li fino alla fine il tedesco si è mostrato impeccabile, imprendibile e fortissimo, un’altro livello.

 

Alla fine Alonso è stato passato anche da Button e tallonato da Hamilton, ma almeno è riuscito ad affacciarsi al pubblico italiano dal podio, un terzo posto di consolazione regalato da Michael Schumacher attraverso una delle più belle prestazione dal suo ritorno alle corse, infatti se non fosse stato per il sette volte campione del mondo che ha tenuto per diversi giri Hamilton alla spalle, la Ferrari non avrebbe mai ottenuto tale risultato.