GP Abu Dhabi, Vettel si ritira, Hamilton vince


Lewis Hamilton ha vinto la gara del Gran Premio D’Abu Dhabi davanti al ferrarista Fernando Alonso. L’inglese ha dominato fin dall’inizio, quando proprio nelle prime curve Vettel finito in testa coda, si è dovuto ritirare ai box per un problema alla ruota.

Il duello tra Hamilton ed Alonso è stato a distanza, i due si sono separati mediamente tra i 2 ed i 5 secondi, ma alla fine il pilota McLaren ha avuto la meglio.

Button riesce a finire terzo, nonostante a metà gara girava un secondo più lento del compagno di squadra. Probabilmente il pilota ha avuto problemi con il suo sistema di recupero d’energia(KERS). Segue Webber, autore di una gara su strategie di 3 soste. L’unico ad aver azzardato, purtroppo l’australiano non è riuscito nell’impresa di raggiungere il podio, ma è stato autore di una bellissima gara con rimonta e sorpassi spettacolari.

Felipe Massa ha finito in quinta posizione con una mediocre gara e qualche errore di troppo, soprattutto sul finale, quando un mezzo testa coda gli compromette la conservazione del quarto posto.

Seguono Rosberg, poi Schumacher che per tutta la gara è stato nell’ombra. Le due Force India di Sutil e Di Resta, quest’ultimo è stato l’unico ad aver cambiato le gomme solo una volta. La Top Ten è stata chiusa da Kobayashi, autore di una discreta rimonta.

Sebastian Vettel su Red Bull: omaggio al Campione – FOTO

Foto: AP/LaPresse

Sono senza parole, non saprei cosa dire in un momento come questo. E’ stata una stagione dura per me e per tutti, soprattutto dal punto di vista fisico e mentale. Abbiamo sempre creduto nel team e nella macchina, oggi è un giorno speciale“.

Cinque vittorie, dieci pole position, dieci podi, tre giri veloci, 256 punti complessivi in graduatoria: campione del mondo di Formula 1, stagione 2010. Sono i numeri più importanti dell’annata trionfale di Sebastian Vettel, il più giovane iridato della storia dei motori. Dopo il secondo posto dello scorso anno (dietro a Jenson Button di un’unghia), il tedesco classe 1987 è riuscito a migliorarsi. Meglio di così, non poteva far nulla: Abu Dhabi – l’ultimo gran premio della stagione – lo vedeva in ordine di pronostico solo terzo, preceduto da Fernando Alonso su Ferrari e Mark Webber, compagno di scuderia alla Red Bull. Sovvertendo ogni previsione, il nativo di Heppenheim ha tagliato il traguardo al primo posto e, approfittando della sciagurata prova del ferrarista e di un opaco Webber, ha potuto rimpolpare la bacheca dei record.

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Ne sta inanellando uno dietro l’altro: è il più giovane pilota di Formula 1 ad aver ottenuto una pole position, ad aver vinto un gran premio, ad essere salito sul podio e – da oggi – a essere diventato campione del mondo. Non dimenticherà mai la data odierna: domenica 14 novembre 2010. Non la dimenticherà ma ha ottime ragioni per credere che quanto accaduto ad Abu Dhabi sia solo l’inizio di un percorso da favola. Rischia Vettel, tanto per dirne una, di frantumare i numeri accumulati dai più grandi piloti della storia. Rischia Vettel, tanto per dirne un’altra, di diventare il più grande pilota della storia della Formula 1.