Venti anni fa, nel 1993, nasceva la Ford Mondeo con cui la casa di Dearborn conquistò un gran numero di automobilisti. L’Ovale, da sempre in prima linea nella democratizzazione delle tecnologie, con la Mondeo rese disponibile al grande pubblico tecnologie come gli AirBag di serie. Fino a quel momento la sicurezza dei passeggeri nelle autovetture era un costoso optional e Ford invertì la tendenza.
Ford non festeggia solo le due decadi della sua Mondeo, ma anche i 4.5 milioni di unità vendute. Una vettura che ha lasciato il segno non solo per i numeri, ma anche nel società per aver identificato una vera e propria generazione in Inghilterra. Negli anni Ford ha rinnovato la Mondeo rendendola sempre più sicura, confortevole e meno inquinante (oggi 119 g/Km di CO2 con 4,6 l/100 Km per la motorizzazione diesel). E nel 2014 arriverà una Mondeo tutta nuova.
vendite
Nuova Ford Fiesta, la compatta più venduta di inizio 2013
Il mercato dell’auto sta andando male, anzi, malissimo in Europa. Colpa della crisi che dalla fine del 2008 ha travolto il mondo e che negli ultimi tempi sta facendo sentire i suoi effetti più pesanti nel Vecchio Continente. Eppure c’è qualcuno che se la passa meglio (o meno peggio) degli altri.
È notizia di oggi che in un mercato in profonda crisi, l’Ovale Blu abbia fatto segnare in Europa un trimestre interessante per quel che riguarda la sua piccola evergreen, la nuova Ford Fiesta che abbiamo già provato. La piccola di Ford è, per il momento, la compatta più venduta di inizio anno.
Ford Fiesta, un 2012 da record
Gennaio è sempre tempo di numeri. Quelli che riguardano i dati delle vendite dell’anno appena concluso. Il 2012 ha portato grandi soddisfazioni all’ovale blu e le deve alla Fiesta che è stata l’auto compatta più venduta d’Europa e la seconda più venduta in assoluto.
Stando ai dati forniti da JATO Consult, si è venduta in media una Ford Fiesta ogni due minuti. Una media sbalorditiva durante un anno che ha segnato una profonda crisi per il settore automobilistico. Ma non per la piccola di casa Ford sicuramente.
Alfa Romeo Giulietta chiude il 2012 come leader di segmento in Italia
In un periodo di crisi come quello che stiamo attraversando in cui il mercato dell’automobile soffre in tutta Europa ed in particolare nel nostro Paese, c’è ancora qualcuno che può, se non gioire, almeno sorridere per i risultati ottenuti. E lo fa uno dei marchi che hanno scritto la storia dell’automobilismo in Italia: Alfa Romeo.
L’ultimo bimestre 2012 si chiude per il biscione dell’automobile con 1798 Alfa Romeo Giulietta immatricolate nello Stivale. Numeri che fanno conquistare alla Giulietta il titolo di berlina 2 volumi 5 porte più venduta degli ultimi due mesi del 2012 riconquistando il primato che l’aveva vista leader da aprile a luglio del passato anno.
Skoda, prodotti 14milioni di veicoli dal 1905
Ha centosette anni ma non li dimostra: si chiama Skoda ed è una delle case automobilistiche del Gruppo Volkswagen. La sua vitalità la evidenzia così: quattordici milioni di veicoli prodotti. Il traguardo è stato raggiunto alcuni giorni fa (il 30 gennaio): a testimoniarlo questa fotografia ufficiale e l’annuncio della stessa azienda ceca. Nata nel 1905 ed entrata nel 1991 nell’orbita del Gruppo Volkswagen, Skoda si è lavata di dosso, in special modo in questo ultimo periodo, quell’alone di marchio low-cost, di marchio povero, di marchio debole che l’aveva contraddistinta ed ha dato prova di voler crescere, al pari di altri costruttori della società tedesca. La vettura che ha segnato questa pietra miliare è un esemplare di Skoda Superb in allestimento Laurin&Klement, destinato ad un acquirente tedesco.
Renault Wind, la piccola spyder non sarà riproposta in futuro
La casa automobilistica francese Renault non produrrà una nuova generazione di Wind, la piccola spyder a due posti secchi della gamma della Losanga dotata di un sofisticato sistema di apertura del tetto in metallo: anche se la citycar è giunta nel listino nel 2010 e se quindi è ancora presto per parlare della nuova generazione della vettura, il management dell’azienda d’oltralpe ha voluto spiegare al mondo automobilistico di non aver intenzione di riproporre il modello. Le motivazioni? Lo scarso successo ottenuto da Renault Wind, ben distante dalle aspettative e dalle previsioni. Proviamo ad addentrarci in questa notizia.
Porsche Cayenne, il SUV prodotto in 100mila unità a Lipsia
Cento mila Porsche Cayenne II prodotte dalla sua nascita: l’immagine che oggi proponiamo alla vostra attenzione dice questo. L’ha divulgata la casa automobilistica di Zuffenhausen, per festeggiare l’evento con curiosi ed appassionati. La fotografia ritrae l’esemplare del SUV Premium tedesco che ha toccato l’importante traguardo, di colore bianco, destinato ad un cliente brasiliano e dotato di motore V8 benzina, accanto ad una parte del team di lavoratori impiegato all’interno dello stabilimento tedesco di Lipsia, dove nasce Cayenne (ma non solo, come fra qualche riga vedremo). La seconda generazione di Porsche Cayenne è stata introdotta all’interno del listino nel 2010 e la pietra miliare raggiunta ieri è il sintomo più evidente del buon successo della vettura, nonostante la crisi economica europea e americana che sta fiaccando il mercato dell’automobile.
Volkswagen Golf è (ancora) la regina del mercato europeo
Per il terzo anno consecutivo, la sesta generazione di Volkswagen Golf è la vettura più venduta in Europa: lo rivelano e rilevano le statistiche divulgate da JATO Dynamics, alcune ore fa. La media di segmento C del brand di Wolfsburg, che sarà sostituita dalla nuova e settima generazione nel corso dell’anno (la presentazione ufficiale avverrà in occasione del Salone di Parigi 2012, durante il prossimo autunno), è stata commercializzata, nel Vecchio Continente, in 484.547 unità nel 2011, facendo registrare (però) un’inflessione negativa del 1,6% rispetto al precedente anno.
Bentley a caccia dei clienti Maybach dopo l’annunciata chiusura del brand
Cosa non si fa per qualche contratto in più. La casa automobilistica Bentley – gente che non dorme mai, a quanto pare – ha attivato alcune procedure per corteggiare i clienti di Maybach, il brand tedesco di lusso del Gruppo Daimler che verrà chiuso tra alcuni mesi. Wolfgang Durheimer, cioè il CEO dell’azienda del Gruppo Volkswagen, ha pensato di poter cacciare questi clienti di prestigio (VIP, regnanti, imprenditori, politici e via dicendo: personalità di spicco, a livello internazionale) e di poterli traghettare, ora che non hanno più una prospettiva firmata Maybach per il futuro, verso il marchio della “B” alata che guida.
Gruppo Volkswagen, 8.16 milioni di vetture vendute nel 2011 (+14,3%)
Il Gruppo Volkswagen chiude un anno zeppo di segni positivi e di percentuali succose, pur nell’incertezza globale e nel periodo delicatissimo per il mercato dell’automobile. A rendere noti i dati relativi alla performance della società di Wolfsburg nel 2011 è lo stesso colosso tedesco, attraverso un comunicato stampa ufficiale: una sorta di brindisi al successo del più grande gruppo automobilistico europeo, che mira a diventare il promo produttore mondiale entro il 2018.
Fiat S.p.A., gli analisti bocciano le previsioni (rosee) di Sergio Marchionne
Sergio Marchionne ha previsto che entro il 2014 Fiat S.p.A. e Chrysler Group saranno in grado di vendere oltre sei milioni di automobili ogni anno: è ottimista, il manager italo-canadese che dal nulla è riuscito a fondere due realtà distanti un oceano. Gli analisti, invece, non sono concordi alla sua previsione e sono di ben altre vedute: secondo un nutrito gruppo di uomini che coi numeri ci sanno fare, le due società riusciranno ad arrivare ad un volume di vetture commercializzate pari a 4,9 milioni entro il 2014, cioè ad un regime inferiore alle speranze di Marchionne di oltre un milione di veicoli.
Bentley, 2011 da record per la “B” alata: +37% rispetto al 2010
Mentre molti costruttori lamentano il calo di vendite conseguente alla crisi economica internazionale, la casa automobilistica Bentley sorride all’anno appena concluso per i risultati positivi ottenuti: il marchio della “B” alata, parte del Gruppo Volkswagen, ha venduto nel corso del 2011 7.003 vetture, con un incremento pari al 37% rispetto ai dodici mesi precedenti, quelli del 2010.
Hyundai Motor Group (Hyundai-Kia), nel 2012 12.2 miliardi di $ di investimenti
La società sudcoreana Hyundai Motor Group, a cui appartengono la casa automobilistica Hyundai e la casa automobilistica Kia, cioè il quinto gruppo mondiale per volume di vendite (posizione relativa all’anno 2010), ha annunciato che nel corso dell’anno 2012 prevede di investire 12,2 miliardi di dollari per potenziare il proprio reparto Ricerca e Sviluppo e per migliorare i propri stabilimenti produttivi. Il conglomerato ha inoltre fatto sapere che suppone di riuscire a vendere sette milioni di autovetture durante l’anno appena iniziato, nonostante la crisi internazionale e quella automobilistica, facendo registrare una performance migliore rispetto all’anno 2011, durante il quale ha venduto circa 6,5 milioni di automobili.
Volvo, non c’è crisi per l’azienda nordeuropea
Casa Volvo ha ipotizzato di riuscire a vendere tra le 430mila e le 440mila vetture durante l’anno 2011 (i conti precisi si faranno dopo la conclusione), registrando così un netto miglioramento rispetto al risultato dell’anno precedente, il 2010, quando l’azienda svedese ha venduto “solo” 374mila automobili. Da dove viene tutta quest’euforia? L’Amministratore Delegato di Volvo, Stefan Jacoby, ha sottolineato, nel corso di un’intervista, che il costruttore non sta risentendo della crisi e che Volvo ha già raccolto tanto ordini quanti ne servono a riempire le linee produttive sino alla prossima primavera (i migliori mercati? Scandinavia e Germania). Ecco perché il marchio ha deciso di incrementare il numero di operai addetti all’assemblaggio dei modelli della gamma. Di quanto?