Alcuni giorni fa vi abbiamo raccontato che la società cinese Youngman non si è ancora data per vinta e che probabilmente presenterà una nuova offerta per acquisire il controllo di Saab, la casa automobilistica svedese a rischio di fallimento. Oggi ritorniamo ad interessarci al costruttore nordeuropeo, perché secondo alcune indiscrezioni anche il fondo di private equity turco Brightwell è pronto e deciso ad incontrare il management di Saab, in particolare il Chief Executive Officer Victor Muller, e a fare una propria offerta. Vi invitiamo a leggere queste parole con il beneficio del dubbio e a restare sul “chi va là”, dato che la casa automobilistica e le società interessate non hanno confermato, commentato, smentito la notizia. A raccontare quest’indiscrezione? Zamier Ahmed, membro del board che dirige il fondo turco.
vendita
Youngman, nuova offerta per Saab?
Non si dà per vinta – secondo le indiscrezioni – la società cinese Youngman, salita alla ribalta alla fine dello scorso anno per il tentativo (fallito) di acquistare la casa automobilistica svedese Saab, ora ad un passo dalla formalizzazione del fallimento: pare che l’azienda asiatica sia pronta a fare un’altra offerta per rilevare lo storico marchio nordeuropeo e per ridargli vita. Non sappiamo ancora se questa notizia sia vera e non possiamo darvi la certezza assoluta di queste parole: per ora né il management di Saab né quello di Youngman hanno fatto chiarezza. A dirlo è stata infatti la testata inglese Autocar, sufficientemente autorevole da crederle e da sperare in un futuro positivo per il marchio svedese.
Saab sarà ceduta a Mahindra&Mahindra prima del fallimento?
La casa automobilistica Saab, che fino ad oggi avevamo data per spacciata, potrebbe tornare a vivere grazie al supporto di Mahindra&Mahindra, società indiana che – secondo alcune indiscrezioni – potrebbe essere interessata all’acquisizione dell’azienda svedese e che potrebbe aver già intessuto alcune relazioni in merito con l’attuale management del marchio nordeuropeo. Per ora non possediamo conferme in merito (ma neppure smentite), perché le trattative (in corso, secondo molti) sono private e segrete: non possiamo quindi dirvi quando e come Saab sorgerà (di nuovo) dalle sue macerie. Certo è che è già stata presentata istanza di fallimento e che quindi il tempo a disposizione per perfezionare la cessione della casa automobilistica di Trollhättan è molto poco.
Lotus verrà venduta da Proton?
Era l’anno 1996 quando l’azienda malese Proton acquistò Lotus, la casa automobilistica fondata da Colin Chapman. Sono passati quindici anni ed oggi, complice anche il periodo economico, il matrimonio tra i due marchi sembra scricchiolare: secondo un’indiscrezione, il management di Proton sta vagliando anche la possibilità di vendere la società britannica di Hethel, oggi guidata da Dany Bahar. Perché?
Rumor: Gruppo Hyundai-Kia interessato ad Opel. Ma il Gruppo Volkswagen si oppone
La casa automobilistica Opel potrebbe essere ceduta da General Motors al Gruppo Hyundai-Kia, quinto costruttore mondiale (con 5.750.000 veicoli commercializzati nel 2010). Secondo alcune indiscrezioni, precisamente, GM, una delle “big three” americane, starebbe valutando in maniera concreta la vendita del brand di Russelsheim (il quartier generale è europeo e si trova in Germania, ma il brand è di fatto da molto tempo in mano alla società statunitense), a causa dell’ininterrotta perdita di denaro; la società sudcoreana, dal canto suo, sarebbe fortemente interessata all’affare, desiderosa di appropriarsi di un’azienda tedesca (e della sua tecnologia) e di allargare la propria influenza qui, in Europa: a testimonianza di questo possibile accordo, i contatti tra il colosso americano e quello orientale si sarebbero intensificati negli ultimi mesi (pare).
Lamborghini Sesto Elemento, un esemplare è già in vendita in Germania
Quando la presentarono, durante lo scorso ottobre, al Salone di Parigi 2010, anticipandola con una serie di teaser ufficiali, nessuno si aspettava di vedere un simile prodotto: talmente inaspettato da sembrare, a prima vista, un oggetto tagliato su misura dei sogni automobilistici di molti appassionati. La concept car Lamborghini Sesto Elemento potrebbe rappresentare il futuro della casa automobilistica di Sant’Agata Bolognese, sia dal punto di vista estetico (l’aspetto della supercar della kermesse pare esser un’evoluzione dell’attuale matita del Toro) sia da quello meccanico e tecnico. Ma quanto davvero futuro ha un simile prototipo, così distante dalle tradizionali richieste della strada?
Pagani Zonda RAK, VENDESI supercar
Sembrava che l’estro creativo del maestro Horacio e/o le richieste del pubblico per Zonda fossero arrivate al termine, nell’attesa della nuova Pagani C9. In realtà, il suo è un bacino d’utenza che non sembra aver limite alcuno e, sebbene la supercar emiliana sia destinata alla sostituzione generazionale (il debutto della sportiva che la sostituirà avverrà al Salone di Ginevra 2010, in programma dal giorno 3 al giorno 11 di marzo dell’anno venturo), la domanda supera ancora l’offerta (anche se, a dirla tutta, la produzione è assai risicata, una manciata di automobili all’anno, e Zonda rimarrà disponibile, anche all’arrivo di Pagani C9, per realizzarne versioni esclusive per i clienti più esigenti).
Lamborghini cresce ancora in Cina
Non fa più notizia che la Cina sia uno dei mercati con l’espansione più mostruosa di tutto il mercato automobilistico e che la Grande Muraglia non rappresenti più solo un nemico dal copia-incolla facile facile, ma piuttosto una possibilità, una grande possibilità, per costruttori che in un mercato che ristagna, che marcisce, come in certe zone del mondo, rischiano di morire per mancanza d’ossigeno. Lamborghini (e non dico che sia uno di quei fabbricanti di cui facevo menzione qualche parola fa), ad esempio, ha capito, come tanti, quale sia la potenzialità del Paese orientale e ci si è buttata con triplo salto carpiato, forte della propria nobiltà, dell’immagine, dell’heritage (e del supporto del Gruppo Volkswagen). Il risultato?
Skoda vuole raddoppiare le vendite entro il 2020
La casa automobilistica ceca del Gruppo Volkswagen, Skoda, sta immaginando di accentuare la propria pesantezza sul mercato globale, aumentando le vendite di veicoli ogni anno del doppio rispetto a quanto fatto nel 2009. Ad esser precisi, il volume che si vuole raggiungere equivale ad oltre il doppio entro il 2020: il programma di Skoda è quello di passare da un lotto di 684.000 vetture circa commercializzate dal fabbricante durante lo scorso anno a circa 1,5 milioni di automobili ogni trecentosessantacinque giorni. Per merito, nello specifico, delle esportazioni, che potrebbero arrivare a garantire meno o più la metà delle vendite complessive di veicoli Skoda.
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Toro Rosso in vendita per soli 30 milioni di dollari? Possono sembrare solo voci, ma
Mercedes Classe C, vendute un milione di copie
Periodo di vacche grasse per Mercedes: se la bagarre per aggiudicarsi il titolo di marchio Premium mondiale non si spegne – e forse non si spegnerà proprio mai – e se l’ancestrale inimicizia con i compatrioti Audi e BMW non trova una risoluzione, i dati di vendita portano un refolo di tranquillità attraverso il campo di battaglia del segmento D: Mercedes Classe C ha raggiunto la quota di vendita di 1 milione di veicoli dalla commercializzazione.
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Chissà quante volte vi sarà venuto in mente, ma ovviamente non l’avete mai messo a