Il settore delle automobili compie dei veri e propri passi da gigante. Innovazioni tecnologiche, rivoluzione degli assetti, connessioni tra ciò che rappresenta il comparto e le principali caratteristiche di altri settori. A tutto ciò si aggiunge una nuova frontiera: le autovetture con ricarica wireless. Ad ‘aprire le danze’ sarà la Toyota Prius. Sta per arrivare infatti la prima Prius dotata di questa importantissima novità.
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Porsche Cayenne, recordi di produzione a quota 500000 unità
Con i tempi che corrono, è diventato davvero molto difficile realizzare degli ottimi dati di vendita, sopratutto per via di una crisi che tende a non scomparire. Eppure ci sono dei marchi che stanno riuscendo ad affrontare ottimamente questa situazione e che riescono a mettere assieme dei numeri da record: stiamo parlando, in modo particolare, di Porsche e Toyota, che stanno facendo faville con i due modelli Cayenne e Prius.
Entrambi i marchi, infatti, stanno ottenendo dei risultati estremamente soddisfacenti, visto che sono riusciti a stabilire dei record di produzione veri e propri.
Partiamo dal marchio tedesco Porsche, che ha finalmente confermato il raggiungimento del tetto di 500 mila Cayenne prodotte, di cui l’ultima rilasciata dall’impianto di produzione di Lipsia pochi giorni fa.
Toyota Prius, le ultime novità sulla prossime generazione
I colleghi britannici di Auto Express hanno parlato a fondo, negli ultimi giorni, della possibilità che gli ingegneri del marchio Toyota stiano pensando ad introdurre un’importante novità all’interno della prossima generazione di Toyota Prius.
Stiamo parlando del fatto che la nuova generazione della Prius potrebbe contare sulla presenza della trazione integrale: si tratta di una scelta a cui gli ingegneri stanno pensando già da un po’ e che potrebbe davvero arrivare sulla quarta generazione di questa interessante vettura.
Toyota Prius +, arriva la nuova generazione dell’ibrida più famosa del mondo
Per molto tempo dicendo auto ibrida, il primo modello che ci è venuto in mente è stato Toyota Prius. Ora la casa nipponica, forte del successo di un’auto che è al contempo super-ecologica ma ha anche prestazioni da auto sportiva di alto livello, ha deciso di rilanciare creando la Prius +.
A differenza del modello più noto, quel “+” sta a significare tante cose, primo di tutto più posti. Saranno 7 infatti, dato che non si tratta di una sportiva ma di una monovolume. Alle due file di sedili se ne può aggiungere una terza nell’ampio bagagliaio, in cui c’è posto per altre due persone.
L’auto che si guida da sola diventa realtà in Usa
L’auto che guida da sola si farà. A supportare la ricerca verso quella che dovrebbe essere l’automobile più sicura del mondo c’è anche la politica americana, oltre che gli investimenti di diverse aziende automobilistiche e tecnologiche, Google su tutte.
Nel giro di pochi giorni infatti il Nevada e la California hanno approvato i test drive sulle strade delle automobili con guida autonoma. Queste auto sono dotate di un gran numero di sensori e telecamere che permettono di elaborare i dati e accelerare o frenare nel modo corretto. Secondo Alex Padilla, uno dei senatori che ha proposto la legislazione favorevole a questo mercato, un’automobile autonoma sarebbe in grado di aumentare la sicurezza stradale e ridurre i consumi.
Auto ibride, chi le possiede ha anche un’auto inquinante
Le auto ibride sono nate nel tentativo di ridurre le emissioni di gas serra provenienti dagli scarichi delle automobili.
Negli ultimi anni si sono diffuse parecchio, in particolar modo in America ma in misura ridotta anche da noi in Europa. Chi le ha acquistate però spesso non l’ha fatto perché aveva uno spirito “ecologista”, ma solo per moda. Da una recente ricerca è risultato infatti che quasi tutti i proprietari di auto ibride ha anche in casa un’auto tradizionale, molto spesso un SUV. Questo dettaglio non è infatti roba da poco.
Toyota Prius C, prime immagini (ufficiose) della media ibrida?
Una cascata di immagini (una brochure, in realtà) sembrano svelarci, oggi, la nuova Toyota Prius C, la terza e più compatta declinazione della famiglia Prius, media ibrida della casa automobilistica giapponese. Immagini non divulgate ufficialmente dal brand (per questo le consideriamo ufficiose), ma che sembrano avere tono solenne e che dunque potrebbero già oggi permetterci di esaminare la vettura, ad alcuni mesi dal debutto europeo. La nuova Toyota Prius C, anticipata da una concept car al Salone di Ginevra 2011, lo scorso marzo, è infatti stata confermata dal management dell’azienda orientale, ma mai prima d’ora avevamo avuto la possibilità di scrutare il prodotto definitivo: la presentazione ufficiale, infatti, avverrà per il mercato asiatico al Salone di Tokyo 2011 di dicembre, per il mercato nordamericano al Salone di Detroit 2012 e per noi, in Europa, probabilmente al Salone di Ginevra 2012.
Salone di Francoforte 2011, la nuova Toyota Prius in versione Plug-in Hybrid
La casa automobilistica nipponica Toyota ha deciso di utilizzare il Salone di Francoforte 2011 per mostrare la nuova Prius PHEV, cioè la versione Plug-in Hybrid Electric Vehicle della nota vettura due volumi ecologica della gamma dell’azienda: tra il 15 settembre ed il successivo 25 settembre potremo toccare dal vivo il modello e potremo conoscerne tutte le caratteristiche meccaniche. Sì, perché la casa costruttrice del Sol Levante non ha comunicato alcun dettaglio tecnico della nuova Toyota Prius Plug-in Hybrid, limitandosi a dare conferma della presenza del veicolo all’interno dello stand Toyota durante la kermesse tedesca (nello stesso punto dove – secondo le indiscrezioni – dovrebbe essere svelata la nuova Toyota Yaris HSD, al fianco della versione tradizionale dell’utilitaria compatta di segmento B).
Toyota Prius, la vettura ibrida giapponese sarà anche coupé dal 2014
Espandere la famiglia di veicoli che portano il nome Prius in casa Toyota era ed è uno degli imperativi categorici: il modello ecologico dell’azienda nipponica ha raggiunto un abbondante livello di successo e si è radicato a tal punto nel mercato da permettersi di dare alla luce dei figli. Nuovi veicoli che nasceranno dallo stesso progetto e condivideranno stile e meccanica (ovviamente ibrida), ma che saranno caratterizzati da corporatura personalizzata (i primi due modelli a nascere saranno una vettura media due volumi di segmento C, per ora indicata dalla denominazione Toyota Prius C, ed una monovolume di misure importanti, capace di accogliere sette posti, per ora indicata dalla sigla Toyota Prius V). La stabilità raggiunta da Prius sul mercato verrà suggellata da una quarte declinazione: una coupé inedita, che coniugherà l’aspetto ecologico della vettura d’origine con una carrozzeria emozionante, più sportiva, più energica, più decisa.
Salone di Ginevra 2011: Toyota Prius+ – foto live
La nuova Toyota Prius+ è la versione monovolume della hatchback media ibrida più nota dell’azienda automobilistica nipponica: la maison orientale l’ha presentata, alcuni giorni fa, al Salone di Ginevra 2011 e prevede di commercializzarla entro il termine dell’anno corrente o, al massimo, all’inizio dell’anno 2012 (sarà proposta anche al pubblico americano, oltre a quello del Vecchio Continente, ma con il nome Toyota Prius V). Il Multi Purpose Vehicle Toyota Prius+ unisce e fonde la meccanica ecologica (ibrida) della berlina da cui deriva con una nuova dose di comfort interno e con una maggiore sfruttabilità.
Toyota Yaris Hybrid e Toyota Prius+, teaser ufficiali
La casa automobilistica Toyota ha deciso di anticipare una parte del Salone di Ginevra 2011 (3-13 marzo), mostrandoci i teaser ufficiali di due novità che saranno presentate, con tutta la solennità del caso, proprio alla kermesse svizzera: si tratta della nuova Toyota Yaris Hybrid, che farà bella mostra di sé giusto al fianco della nuova generazione (la terza) di Toyota Yaris tout court, e della nuova Toyota Prius+, la versione monovolume della due volumi ibrida Toyota Prius. Due anteprime a livello europeo, in sostanza, di carattere ecologico, che ribadiscono l’impegno della casa automobilistica giapponese Toyota nei confronti di Madre Natura.
Toyota Prius C Concept, la media ibrida non arriverà in Europa
La casa automobilistica giapponese Toyota ha presentato la nuova Prius C Concept al Salone di Detroit 2011, durante queste due ultime settimane: dopo aver annunciato, in molteplici occasioni, che la famiglia Prius sarebbe stata ampliata su più fronti (allo stesso North American International Auto Show 2011, a tal proposito, il brand ha mostrato anche la nuova Toyota Prius V, un’inedita monovolume ibrida), il colosso nipponico sta ora valutando come concretizzare questo desiderio di proliferazione ecologica. Pare, infatti, stando ad un’indiscrezione trapelata nelle scorse giornate, che la nuova hatchback, quella C Concept che ha sfilato negli Stati Uniti, non sarà commercializzata in Europa.
Salone di Detroit 2011, Toyota Prius C Concept
Dopo l’inedita monovolume Toyota Prius V, con la nuova Prius C Concept (C=compact? No: city), la casa automobilistica nipponica Toyota porta in scena, al Salone di Detroit 2011, il progetto di una nuova hatchback, che con Prius tout court sembra avere poco da spartire, almeno stilisticamente, e che diventerà una nuova automobile compatta, ipoteticamente inclusa nel segmento C, capace di allargare il bacino d’utenza della tecnologia ibrida di Toyota. Una vettura entry-level, che, al contempo, inaugura una nuova matita, molto più articolata e personale rispetto a quella dell’attuale generazione di Toyota Prius.
Salone di Detroit 2011, Toyota Prius V
Ebbene si: il progetto del costruttore orientale diventa realtà e la parola Prius, da oggi in là, identificherà una famiglia di veicoli ibridi e non più, soltanto, un’unica automobile. Chi l’ha detto? Non io: è la nuova Toyota Prius V ad assicurarlo, la prima delle declinazioni della due volumi media, presentata nelle scorse ore al Salone di Detroit 2011, accanto alla nuova Toyota Prius C Concept. Si tratta di una monovolume di dimensioni medie: già, quel Multi Purpose Vehicle che la casa automobilistica annunciò, in più occasioni, utilizzando una serie di teaser ufficiali.