Formula 1, Todt: “Meno costi, più divertimento. Dal 2013 nuovo regolamento”

Il neo-presidente della Fia, il francese Jean Todt, ha rilasciato un interessante intervista al quotidiano transalpino “Les Echos”, nella quale ha parlato delle priorità per quanto riguarda il futuro della Formula1: “La riduzione dei costi, il miglioramento dello spettacolo, la messa in atto di nuove tecnologie e di sinergie più forti tra sport e mobilità, per promuovere la sicurezza stradale nel mondo“. Interpellato poi sui budget giudicati sin troppo eccessivi della Formula 1, Todt ha sottolineato che quelli delle grandi squadreche erano diventati ridicolmente elevati, sono stati diminuiti di circa il 30% su un periodo di 3 anni”.

Max Mosley: “Fia, Todt è Presidente ideale”

mosley-todt

L’avvicinarsi dela pensione (mandato in scadenza, ndr) sta ringalluzzendo Max Mosley che, da qualche tempo a questa parte, non perde occasione per rilasciare dichiarazioni inerenti al presente più immediato e al futuro più prossimo del contesto della Formula Uno.

Stavolta, dopo aver sentenziato ulteriormente sull’episodio che ha interessato la Renault e Flavio Briatore attaccando nuovamente l’operato di quest’ultimo, è tornato a sviluppare il “Mosley-pensiero” a proposito del successore in Fia. Stavolta, non c’è condanna nelle sue parole ma unappoggio incondizionato verso clui che, a detto di Mosley, può essere considerato l’nico vero erede ai vertici della Federazione. Ovvero, Jean Todt.

Tuttavia, vista l’antipatia che suscita il personaggio a più di un addetto ai lavori e a buona parte delgli appassionati, non siamo sicuri del fatto che abbia reso un servigio all’ex ferrarista:

Montezemolo: “Ferrari, Alonso – Massa per un super 2010. Fia, servono regole certe”

montezemolo_ferrariLuca Cordero di Montezemolo a tutto campo. Il Presidente della Ferrari, capace di mettere la faccia davanti alle telecamere in un momento difficile per la scuderia di Marannello che coincide con scarsi risultati e problemi di assetto della macchina assai visibili, torna a parlare. E lo fa da leader: riconoscendo ciascuno dei limiti evidenziati dalla monoposto nella stagione din corso e annunciando che il 2010 sarà l’anno del pronto riscatto.

La ricerca e il lavoro di sviluppo della nuova vettura è già cominciato da tempo, al punto da tralasciare ogni ritocco e intervento sulle vetture attuali: non valeva la pena investire su una macchina che, a metà stagione, era già tagliata fuori da ogni possibilità di competizione, sia rispetto alla classifica costruttori che a quella dei piloti. In più, in questo lasso di tempo recente, va annotato l’ingaggio già ufficializzato di Fernando Alonso e la rescissione anticipata del contratto di Kimi Raikkonen.

La nuova squadra targata Maranello 2010 avrà quali terminali ultimi proprio Alonso e il rientrante Felipe Massa. Giancarlo Fisichella terzo pilota. Alle telecamere di Sky Tg24, Montezemolo ha parlato in maniera franca, assumendo impegni e responsabilità: