Test Pirelli da bagnato estremo, in Francia anche la Ferrari

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Molto del Circus ormai si stabilisce a tavolino. Una gara non è più soltanto la performance di un pilota ma è piuttosto il risultato di una strategia messa a punto dalla società, dalla squadra anche in considerazione della scelta delle gomme, del numero di stop occasionali e via discorrendo. La Ferrari era presente ai test Pirelli in Francia.

Le nuove mescole Pirelli

In rete è stato chiesto a tutti gli appassionati di scegliere il colore delle nuove mescole Pirelli per la prossima stagione 2016 ed è venuto fuori il Viola. L’alternativa era l’argento ma gli internauti non hanno avuto dubbi a riguardo. Ecco la particolarità delle scelte Pirelli. 

Heidfeld e Pirelli, Nick vuole ritornare in F1


In questi giorni proprio in Italia il futuro fornitore di pneumatici Pirelli sta testando 4 tipi diversi di mescola per studiare ed adattare i composti alle esigenze della Formula 1. La macchina in uso per i suddetti test è la Toyota del 2009, una macchina veloce e vicina alle prestazioni delle auto attuali, ma allo stesso tempo imparziale in quanto non partecipa a nessuna competizione sportiva conseguentemente al ritiro del colosso giapponese.

Pirelli torna protagonista in Formula 1 dopo un’assenza di ben 20 anni e proprio per venire in contro alle esigenze delle corse ha ingaggiato uno tra i piloti più esperti che lo sport potesse offrire, Nick Heidfeld. Il pilota 33enne dopo il ritiro della BMW-Sauber ha dovuto accettare il ruolo di riserva nel neo team Mercedes, ma fondamentalmente il suo lavoro svolto in questa stagione, in mancanza di test si è concretizzato esclusivamente sul simulatore in fabbrica e dietro le quinte durante gli eventi di gara.

Nick non ha mai avuto intenzione di abbandonare le gare ed è per questo che il pilota ha accettato il ruolo di tester per la Pirelli. Il tedesco sa benissimo che grazie all’assenza dei test, essere a conoscenza del comportamento degli pneumatici è un fattore chiave fondamentale che può sicuramente fare la differenza l’anno prossimo, quando tutti i team si ritroveranno a lavorare con nuovi pneumatici, dei quali non si conosce proprio niente.