C’è fiducia ed ottimismo in casa Ferrari a meno di un mese dal via del Mondiale. Il campionato 2012 di Formula Uno si aprirà il prossimo 18 marzo con il GP d’Australia, ed anche se attualmente la casa di Maranello sembra indietro rispetto alle principali concorrenti, non tutto è perduto. Tre settimane di test e migliorie sono tantissime, e secondo Alonso c’è tutto il tempo per preparare al meglio la macchina.
Dopo la presentazione in pompa magna e la scelta di sostenere il made in Italy quale valore distintivo della scuderia, la Ferrari affronta i primi test dell’anno sulla pista di Valencia. Subito al volante Fernando Alonso e Felipe Massa, che hanno diviso il circuito con le restanti case automobilistiche. Subito veloci le Red Bull che hanno da difendere entrambi i titoli – piloti e costruttori – ma non sfigurano neppure le due vetture con il Cavallino.
L’indicazione utile è che la F150, ha immediatamente replicato ai giri veloci delle dirette concorrenti andando a firmare, appena ieri, il miglior tempo di giornata e garantendo una affidabilità che già lascia ben sperare. Saranno indicative, inoltre, anche le parole dello spagnoolo di Maranello che, svestita la tuta e terminati i test, andava dichiarando con entusiasmo:
“Non mi era mai capitato in carriera di cominciare una stagione in questo modo, rispettando fino all’ultimo istante il programma, girando tantissimo e non avendo nemmeno un problema tecnico“.
Foto: AP/LaPresse
I risultati del lavoro di ieri sono eloquenti, incoraggianti: 1’13”307 il tempo di Alonso, tre decimi meno rispetto a Vettel. Non solo, il vice campione del mondo ha completato 108 giri, quasi il doppio rispetto alla Red Bull mentre resta in sordina – per il momento – la Mercedes che è scesa in pista con Rosberg il quale non ha potuto fare meglio dell’1’14”645, in sessantanove giri complessivi. Aggiunge Alonso:
Al cavallino rampante proprio non va giù il nuovo sistema di recupero d’energia. Era noto a tutti che in casa Ferrari il KERS non era stato accolto con grande entusiasmo ed infatti nei test appena svolti in Bahrein il team italiano ha riscontrato seri problemi di affidabilità dovuti al nuovo componente. Fortunatamente il KERS sarà obbligatorio solo dal 2010, ma ovviamente non bisogna dormirci su, anche perché il resto delle squadre come BMW e McLaren vantano di sistemi abbastanza competitivi.
Perché il team di Maranello è così propenso nel dare tutta la disponibilità al campione di Moto GP nel provare le sue vetture di F1? Dietro ai test di Fiorano si cela qualche mistero? Valentino Rossi lascerà la Moto GP per la Formula Uno?
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