E’ stato un dibattito sereno e interessante, nel corso del quale le parti hanno ascoltato e si sono confrontate l’un l’altra. Mattatore della giornata è stato Sergio Marchionne, Amministratore delegato Fiat, giunto a Palazzo Chigi per l’incontro con Sindacati e Regioni.
L’artefice della fusione Fiat-Chrysler nonchè l’uomo che allo stato attuale meglio rappresenta il gruppo del Lingotto ha immediatamente ricevuto un riconoscimento verbale dal Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, il quale non ha perso tempo nel definirlo:
“Il signor Fiat, il principale referente di un’operazione importantissima che cambierà le abitudini degli americani sul fronte delle auto ecologiche”.
Alla presenza del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Gianni Letta e ai ministri del Welfare, Maurizio Sacconi, e dello Sviluppo economico, Claudio Scajola, Marchionne non ha faticato ad illustrare gli sviluppi prossimi della Fiat, garantendo che il marchio e le priorità saranno sempre indirizzate, in primo luogo, sulla penisola.