Traffic Jam Assist e Active Park Assist di seconda generazione, la prima K.I.T.T. sarà una Ford?

Traffic Jam Assist e Active Park Assist second generation, K.I.T.T. Ford - UltimoGiro.com

C’è una serie televisiva degli inizi degli anni Ottanta che deve aver segnato molto Bill Ford, nipote del fu Henry, attuale Executive chairman di Ford Motor Company e ormai convinto sostenitore che il futuro del settore automotive sia nella tecnologia. Serie che deve aver segnato anche alcuni degli ingeneri della casa automobilistica di Dearborn, vicino Detroit.

Traffic Jam Assist e Active Park Assist second generation, K.I.T.T. Ford - UltimoGiro.com
La serie de qua è Supercar e l’idea che questa abbia influenzato non pochi in casa Ford nasce dai progetti a medio e lungo termine mostrati alcuni giorni fa, tra le altre cose, al Research and Advanced Engineering Centre di Ford ad Aachen (Germania) che trasformeranno le future autovetture dell’azienda statunitense in primordiali modelli di K.I.T.T. grazie al Traffic Jam Assist e Active Park Assist di seconda generazione.

Il Bluetooth compie dieci anni

Quasi incredibile ma vero, in questi giorni, una delle tecnologie più utilizzate e “comode” presente nei telefonini, così come nelle nostre amate automobili: il Bluetooth, compie la bellezza di dieci anni.

Per chi non si intendesse troppo di nomi tecnici, il Bluetooth è quello che ci permette di parlare al telefono in auto senza togliere le mani dal volante e, il so nome è ispirato ad Harald Blåtand, re Aroldo I di Danimarca ed abile diplomatico, conosciuto con il soprannome di “Dente blu”. Gli inventori della tecnologia devono aver ritenuto che fosse un nome adatto per un protocollo capace di mettere in comunicazione dispositivi diversi (così come il re unì i popoli della penisola scandinava).