GP del Bahrain: Sutil in testa nelle prime prove libere. La Ferrari insegue

L’attesa è finalmente terminata. Dopo mesi di digiuno, la Formula 1 è finalmente tornata in pista per l’apertura ufficiale della stagione 2010. Questa mattina alle 10 (le 8 ora italiana) si sono svolte le prime prove libere sul circuito di Sakhir in Bahrain, prima prova del mondiale. Dopo la prima ora e mezza a disposizione dei piloti, il più veloce è stato Adrian Sutil sulla Force India che ha percorso 18 giri con il miglior crono di 1:56.583. Alle sue spalle, staccata di 0.183 secondi la Ferrari di Fernando Alonso che ha preceduto la Renault di Robert Kubica.

Sogni infranti per Sutil

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Ingaggiato l’anno scorso dal team di Colin Kolles, Adrian Sutil ha deciso di rimanere in seno alla scuderia basata a Silverstone anche nel 2008, ora che la proprietà del team è passata nelle mani dell’indiano VJ Mallaya.

Negli ultimi test ha debuttato la nuova VJM01, che presenta lo stesso telaio della ex Spyker evoluzione B, vettura che aveva esordito a Monza nel 2007.

Sono comunque diversi cambio e sospensione posteriore, che ha abbandonato ammortizzatori rotanti a favore di quelli lineari. Diversa anche l’istallazione del V8 Ferrari e il sistema di raffreddamento, ora semplificato e alleggerito.

Con questa vettura sia Sutil che Fisichella hanno ottenuto ottimi tempi, riuscendo spesso a essere nei primi dieci durante i test.

Adrian Sutil si dice soddisfatto della scelta fatta, ma rivela alcuni aspetti sconosciuti nella dichiarazione fatta all’agenzia stampa SID: “Sono stato contento durante tutto l’inverno di aver avuto un contratto solido con la Force India. Quando abbiamo firmato è sempre stato previsto che restassi più di un anno”.

F1, lotta nei bassifondi

honda

Situazioni molto differenti per le squadre destinate ai bassifondi in questo campionato di F1, alcune delle quali si ritrovano in pessime situazioni pur non soffrendo per il budget.

La Toro Rosso, pur utilizzando la vettura dello scorso anno, continua ad ottenere tempi di tutto rispetto e a dimostrare un’ottima affidabilità. Tra le scuderie di fondo classifica sembra quella messa meglio, in attesa del debutto della nuova vettura, prevista per il ritorno del circus in Europa, dopo la trasferta oceanica.

La Honda invece, non riesce a trovare una velocità decente e neanche l’affidabilità del nuovo motore sembra eccezionale. Pur non avendo problemi economici, nel team giapponese si respira veramente una brutta aria.

La ForceIndia invece, ha fatto debuttare oggi la nuova vettura, che rappresenta un’evoluzione della vecchia F8 VII, modello con il quale sono stati effettuati i test sino ad ora.

Liuzzi sogna il posto da titolare

Liuzzi

Quest’anno ai nastri di partenza del campionato di Formula 1 ci saranno solo due piloti italiani, i veterani Giancarlo Fisichella su ForceIndia e Jarno Trulli su Toyota.

Da molti anni ormai i nuovi talenti da casa nostra scarseggiano fortemente, sintomo che le categorie inferiori in Italia non offrono loro la necessaria visibilità ed un adeguato supporto, cosa che invece offrono paesi come Germania e Inghilterra. Inoltre i costi da sostenere per partecipare in queste categorie “inferiori”, quali possono essere Formula 3, Formula Renault o Formula Azzurra, sono inavvicinabili per qualsiasi ragazzo che non sia appoggiato da munifici sponsor.

Vitantonio Liuzzi era uno dei pochi giovani italiani riuscito ad approdare in Formula 1 grazie al suo talento, ma dopo 2 stagioni nell’orbita Red Bull, che gli aveva affidato la seconda guida della scuderia satellite Toro Rosso, è stato appiedato senza molti preamboli per far spazio al giovane Sebastian Vettel, ragazzo sicuramente molto più appetibile per sponsor e Auditel Tv del nostro Liuzzi, per essere stato l’allievo di un certo Michael Schumacher.