Mazda Shinari, concept car nipponica

Si fa un gran parlare di un nuovo solco stilistico, che Mazda vorrebbe tracciare e divulgare, in seguito. Negli anni a venire. Il costruttore nipponico, in sostanza, desidera (e tenterà di farlo) distaccarsi dal anfratto orientale in cui è spesse volte relegata, per ottenere un riconoscimento globale e, in special modo, occidentale. Ciò che si vuole ottenere, ciò che si vuole raggiungere, è lo stesso pregio di fabbricanti di automobili quali Audi, BMW e Mercedes. La concept car Mazda Shinari, svelata nella giornata scorsa durante un incontro con la stampa italiana, anticipa concetti, direzioni, traiettorie, tragitti e velleità del brand di Hiroshima.

MINI, l’allestimento Cooper S Diesel arriverà nel 2011

Ce la ricordiamo tutti (e chi la dimentica!), la passione dell’Europa per il carburante diesel. D’altro canto, la tanto ipocrita, quanto odiata fidelizzazione del pilota del Vecchio Continente verso il petrolio non è affatto affare chiuso, sebbene i costruttori automobilistici di tutto il globo stiano adeguando la propria gamma alle norme ecologiche e offrano sempre maggiormente opzioni di guida amiche di Madre Natura. MINI, infatti, proprio nel momento dell’arrivo del restyling, effettuato sulla seconda generazione, potrebbe commercializzare una versione Cooper S equipaggiata con un propulsore diesel.

De Tomaso Ghepardo, concept car amarcord

Appuntita e rastremata, al frontale, bombata e apocopata di netto, al posteriore: la rivisitazione, in chiave moderna, o futuristica, della storica sportiva De Tomaso Pantera (un’automobile disegnata al termine degli anni ’60) è geometrica, quasi una scultura rudimentale, non conclusa, emulatrice delle forme nobili, ma davvero energica, meno armoniosa, meno placida, più trafelata. Si chiama De Tomaso Ghepardo (l’evoluzione in perfetto stile manga della bestia della progenitrice), ma non è una sportiva realizzata da Rossignolo, l’attuale Presidente di De Tomaso Automobili S.p.A., e company.

Ferrari 458 Italia, richiamo ufficiale ipotetico per la berlinetta di Maranello

C’è poco da scherzare, a questo punto. Non c’è neppure troppo da stare allegri. Questa ve la voglio raccontare: un proprietario di una Ferrari 458 Italia (non parliamo del cognato di Gianfranco Fini, ovviamente) avrebbe ricevuto, dalla casa madre emiliana, qualcosa di simile ad una lettera di richiamo. Non stropicciatevi gli occhi, è proprio la verità.

Lotus Evora S e Lotus Evora IPS, i dettagli ufficiali

Rammenterete, certamente, come il programma delle novità Lotus per il Salone di Parigi fosse stato impudicamente svelato, in parte, da una negligenza. O da un’azione presunta tale. Oggi, la casa costruttrice britannica di Hethel, quasi fosse spinta dalle rivelazioni fatte a metà di qualche giorno fa, esplicita e precisa il contenuto delle nuove Lotus Evora S e Lotus Evora IPS (Intelligent Precision Shift, la denominazione della trasmissione automatica). Entrambe faranno il loro debutto alla kermesse parigina, unitamente ad un’altra novità Lotus (ancora sotto ermetico silenzio).

Nissan GT-R Model Year 2011, la prima immagine ufficiale

Anche per Nissan GT-R, Godzilla, per gli afficionades del prodotto, è giunto il momento della passata annuale di belletto: non lo possiamo definire, cioè, un restyling estetico, giacché la vettura, che è stata commercializzata nel 2008 e che, di conseguenza, può resistere ancora al transito del tempo, non subisce un trattamento al botulino, ma solo una lieve ritoccata cosmetica di superficie. La prima immagine ufficiale fa la sua comparsa sulla piazza virtuale.

Porsche, produrrà una piattaforma per la frangia sportiva del Gruppo Volkswagen

C’era da aspettarselo: prima o dopo sarebbe accaduto. Da quando Porsche, cioè, è finita a gravitare intorno al perno di Wolfsburg, l’asse collante di tutto il Gruppo Volkswagen, la mente – a tratti diabolica, a momenti, invece, terribilmente astuta e machiavellica – delle attività di un pacchetto di brand che si spinge in svariati, moltissimi, differenti settori, s’è temuto che le nobili radici del produttore di sportive si fondessero con quelle più commerciali (sebbene intrise dello stesso sapore: Ferdinand Porsche realizzò lo storico maggiolino) dell’auto del popolo.

Citroen DS3 R, in vendita dal primo giorno di settembre

La nuova Citroen DS3 R verrà commercializzata ufficialmente dal primo giorno di settembre: idealmente, il limite ultimo dell’atmosfera estiva, sebbene il ritmo stagionale mi smentisca. Il ritorno alla piena produttività è segnato dall’arrivo della versione sportiva, coniugata appositamente per non pregiudicarsi una fetta del mercato di nicchia, ma pur sempre allettante per un goloso di successo.

Pagani C9, la nuova supercar potrebbe sbarcare negli Stati Uniti

Una se ne va, un’altra viene: Pagani Zonda concluderà la propria vita industriale (quella ideologica, beh, è un’altra storia) con la versione speciale HH (il cui committente, David Heinemeier Hansonn, l’ha voluta particolare, unica, esclusiva), ma già non c’è più posto, nelle bocche degli appassionati, per l’ormai storico nome del vento che soffia sulle Ande. Il nuovo progetto, Pagani C9, ancora poco nobile ed intriso di suspance aziendale, prosegue l’ultimazione degli ultimi dettagli nell’Atelier di San Cesario sul Panaro, nell’attesa che il Salone di Ginevra dell’anno venturo sveli, al mondo intero, la supercar dell’argentino Horacio.

Morgan Motor Company, due nuovi veicoli sono possibili

Morgan Motor Company, casa automobilistica britannica, mette in cantiere una nuova serie di veicoli, da realizzare, in un futuro venturo. Lo fa, per ora, solo per bocca del Direttore Operativo dell’azienda, che ha provato a costruire un muricciolo di attenzione attorno alla propria fabbrica di veicoli sportivi (o tendenzialmente tali), che, per la sua piccola consistenza, è rimasta quasi sempre in disparte, ai bordi del grande vociare mondiale. Dopo la nuova Morgan EvaGT, Gran Turismo (come dice il nome stesso) destinata alle famiglie sportive attente alla comodità, c’è posto per qualcos’altro. Ma cosa?

Audi S1, le prime immagini di un muletto definitivo

Seguendo il gioco della filosofia alfanumerica di Ingolstadt, togliendo una A ed inserendo una S, appiccicata alla cifra 1, ne esce un miscuglio d’inedita sonorità: S1. Aggiungiamo il nome del costruttore dei Quattro Anelli, lo mettiamo a sinistra, vicino quanto basta: Audi S1. Lasciamo mantecare il tempo debito. Nel frattempo, ogni tanto, diamo un’occhiata al risultato, una scorsa veloce. Solleviamo il coperchio e… toh, guarda. Neppure il tempo di dirlo, che il costruttore ha già subito la prima doccia fredda (o, forse, era preparato. E consenziente?): Audi S1 viene scoperta in una sessione di prove su strada, priva di ogni possibile camuffamento (non le avranno ancora insegnato il consueto “copriti che prendi freddo”?).

BMW potrebbe produrre X4, X3M e X3 xDrive35is

Se volete, BMW ha molto spesso costruito il proprio successo sulla produzione di vetture di nicchia. Mi spiego: nei tempi recenti, la nuova BMW X1 (in un settore ancora non praticato dalle storiche concorrenti teutoniche) e BMW X6 fanno, oggi, quello che contribuì a fare, a suo tempo, la prima generazione di BMW X5, che, nel 1999, anno della commercializzazione, s’impone in un settore in cui gli europei ancora non sono protagonisti e, se preferite, in cui i teutonici hanno poche radici (Audi era ancora distante, Mercedes ML era, forse, l’unica vera alternativa, seppur meno gradevole, esteticamente). Logico, dunque, che la maison poggi saldamente su questi successi (dettati dalla fortuna?).

Porsche Panamera, nuove offerte di personalizzazione

Criticata, nel momento della commercializzazione, per la sua consistenza non conservatrice. Per lo strappo che aveva creato all’interno della gamma Porsche. Modificata in corso d’opera, durante la fase di test. Apprezzata, oggi, dal mercato, tanto da aver già superato le 25.000 unità prodotte nello stabilimento di Lipsia. Coccolata: la divisione nordamericana di Porsche ha annunciato l’introduzione nell’autunno del 2010, di un programma più fitto di personalizzazione, dedicato alla prima berlina del marchio teutonico: Porsche Panamera.

Koenigsegg vorrebbe superare il record di velocità di Bugatti Veyron SuperSport

Siamo di fronte ad una bagarre numerica da far paura? Forse. Tutto nasce in seguito all’arroganza (prestazionale, s’intende) del Gruppo Volkswagen, che rompe la barriera del precedente risultato e fa segnare il record di velocità massima con una vettura da produzione: Bugatti Veyron SuperSport, giusto qualche settimana fa, infatti, ha ottenuto l’incoronazione, con l’iscrizione all’interno del Guinness dei Primati, dopo aver raggiunto quota 431 chilometri orari. La versione speciale della sportiva Veyron è stata mostrata anche al Concorso d’Eleganza di Pebble Beach.