Le guerre di religioni hanno quasi monopolizzato le cronache degli ultimi 15 anni circa. Da dopo l’11 settembre 2001 tutto è cambiato. Davvero. E lo ricordiamo ancora meglio in questi giorni in cui sulle sponde del Mediterraneo orientale si combatte per delle terre in cui i popoli potrebbero vivere pacificamente insieme nel rispetto del prossimo anche se di colore della pelle, etnia e religione diversa.
Lo sport non può far nulla per risolvere un problema che la politica e prima ancora il buon senso avrebbero dovuto già risolvere. Lo sport non può risolvere, ma può almeno sensibilizzare. E così sarà il prossimo 1 settembre 2014 allo Stadio Olimpico di Roma dove si svolgerà la “Partita Interreligiosa per la Pace” dove FIAT sarà top partner della manifestazione.
L’assurda vicenda della pallavolista Laura Lugli
Nel mondo della pallavolo i diritti di una donna incinta non sono ancora ben chiari. Lo sa Laura Lugli a sue spese.